La giovane esponente democratica è stata fortemente sostenuta da Renzi, che la considera una delle incarnazioni del suo slogan di rinnovamento generazionale in politica. Mogherini, nata nel 1973, appartiene esattamente a quella «generazione Erasmus» così spesso evocata dal capo del governo italiano.
Salvo colpi di scena dell'ultimo minuto, Federica Mogherini si prepara a ottenere l'investitura del Consiglio europeo come Alto rappresentante dell'Unione europea per la politica estera, (nonché vicepresidente della Commissione europea con responsabilità per le Relazioni esterne). Apprezzata per la sua competenza e conoscenza dei dossier.
Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Federica Mogherini, intervenuta in diretta a Radio anch'io: «La necessità immediata è fermare lo Stato islamico, a protezione dei civili, degli yazidi, dei cristiani»
In Europa sta divampando la battaglia intorno alla candidatura del nuovo alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Alcuni esperti ritengono che tutto il problema stia nel fatto che gli USA non vogliono vedere a Bruxelles politici indipendenti che prendano decisioni razionali in corrispondenza della situazione corrente.
L'elezione di Jean-Claude Juncker oggi a Strasburgo, con un'ampia e forte maggioranza dell'Europarlamento, alla presidenza della prossima Commissione europea non ha semplificato le trattative in corso fra i governi degli Stati membri e le «famiglie» politiche continentali per decidere le altre nomine al vertice delle istituzioni Ue, a cominciare dall'Alto Rappresentante per la Politica estera.
Ne è convinto il segretario di Stato Usa John Kerry, intervistato dalla Bbc al termine del suo incontro a Erbil con il presidente curdo Massud Barzani: «Serve una soluzione politica».
Lo ha affermato leader movimento sciita, Nasrallah: «E' un presidente eletto da milioni di persone per un nuovo mandato di sette anni, e coloro che vogliono agire in vista di una soluzione politica dovranno negoziare con lui». Rlasciati centinaia di detenuti dopo rielezione Assad
All’incontro a quattro (Russia, USA, UE e Ucraina) a Ginevra sulla situazione in Ucraina tenutosi il 17 aprile è nato una specie di spartito che è stato proposto di suonare a Kiev
Il vertice di Ginevra di Russia, USA, Unione Europea e Ucraina resta all'ordine del giorno ed è ancora previsto per oggi. Lo ha dichiarato in Vietnam il ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. La partecipazione ai colloqui del «quartetto» per la risoluzione della crisi ucraina è già confermata dal Segretario di Stato americano John Kerry
La capitale austriaca ospiterà un ciclo di negoziati di alto livello sul programma nucleare iraniano. Le due parti hanno raggiunto un accordo provvisorio il 24 novembre 2013 a Ginevra, in vigore dal 20 gennaio
I ministri degli Esteri dei tre Paesi, William Hague, Laurent Fabius e Guido Westerwelle hanno scritto un messaggio in proposito al capo della diplomazia europea, Catherine Ashton, la scorsa settimana, ha rivelato una fonte diplomatica europea alla France Presse. Intanto Ahmadinejad è arrivato a New York per l'Assemblea dell'ONU
La nomina da parte del Consiglio dei ministri segue la partenza di Peter Mandelson che diventa segretario di Stato degli affari economici, delle imprese e della riforma regolamentare nel Regno Unito