Nasce il servizio diplomatico europeo
«Per una voce unica nel mondo». In concomitanza, lo sciopero delle feluche italiane
BRUXELLES - Una sola voce europea nel mondo. Questo lo scopo per cui è stato creato il nuovo servizio diplomatico dell'Unione, presentato oggi a Bruxelles, dove sono riuniti i 27 ministri degli Esteri.
«Il fatto di avere una diplomazia europea contribuirà a far parlare l'Europa con una sola voce nel mondo» ha dichiarato soddisfatto il capo della diplomazia belga, Steven Vanackere, mentre il segretario di Stato francese agli Affari europei, Pierre Lellouche, ha rassicurato che «non si sostituirà ai singoli Stati».
Il servizio dovrebbe essere operativo a partire dal 1 dicembre e sarà guidato da Catherine Ashton, l'Alto rappresentante per la politica estera europea, che dovrebbe presto annunciare le scelte per le 29 posizioni di capi delegazione Ue nel mondo. «La creazione del servizio diplomatico europeo consentirà ai Paesi dell'Unione di creare delle sinergie e di tagliare le spese» ha sottolineato Lellouche. In concomitanza con «l'avvio» del servizio europeo, oggi, lo sciopero dei diplomatici italiani contro «i tagli indiscriminati» della manovra economica. Ma lo scontento serpeggia in molte cancellerie europee.