Nel 2020 Fabio Aru in gara al Giro e al Tour
Il sardo, 29 anni, è reduce da un'altra stagione complicata e condizionata dagli infortuni, la seconda consecutiva senza vittorie
Il sardo, 29 anni, è reduce da un'altra stagione complicata e condizionata dagli infortuni, la seconda consecutiva senza vittorie
Chris Froome vince virtualmente il Tour 2016. Penultima tappa a Izagirre, bella prova di Vincenzo Nibali (terzo dietro a Pantano) sempre all'attacco. Crisi per Aru: prende oltre 17 minuti ed esce dalla top 10. Domani passerella finale.
Il colombiano trionfa nella quindicesima tappa del Tour de France, bruciando allo sprint Rafal Majka e staccando di una manciata di secondi la coppia Vuillermoz-Reichenbach. Aru ci prova, ma la frazione alpina non cambia la classifica: Froome conserva la maglia gialla senza problemi.
Per il presidente della Federciclismo l'obiettivo ora sono le Olimpiadi di Rio: «Mi aspetto molto dal ciclismo, molto più di quello che è successo a Londra. Mi sembra che ci siano legittime ambizioni per preparare con ottimismo la trasferta in Brasile».
Sono tre i Giri d’Italia vinti da Alberto Contador. Il primo è stato quello del 2008, alla sua prima partecipazione alla corsa rosa; la terza è stata conquistata ieri, al termine della Torino-Milano, ultima frazione della 98/a edizione. Aru e Landa sul podio
Bis vincente di Aru in una tappa memorabile. Che si è snodata su due montagne dalla bellezza strepitosa: il Colle delle Finestre prima e il Sestriere poi. Il sardo ha staccato tutti sul Sestriere e ha lasciato Contador a 2 minuti e 25 secondi. Che non servono per strappare la maglia rosa al «Pistolero»
La 98a edizione del Giro d'Italia di ciclismo passerà anche attraverso il Vercellese, affrontando l'ultima tappa che deciderà il vincitore
Il sardo attacca sull'ultima salita e arriva in solitaria rifilando 1'18 a Contador e al compagno Mikel Landa. In classifica generale, Aru torna secondo a 4'37 dalla maglia rosa. Terzo il basco dell'Astana a 5'15. E domani c'è il terribile Colle delle Finestre.
Nel tappone di montagna da Pinzolo all’Aprica Aru perde il secondo posto in classifica e scende di un gradino sul podio, lo spagnolo Contador allunga in testa ma trova un nuovo rivale diretto nel connazionale Mikel Landa, l’eroe di giornata che trionfa solitario sul traguardo e diventa il nuovo capitano dell’Astana
Sull'ultima salita è battaglia: lo spagnolo dell'Astana precede Trofimov. La maglia rosa consolida la leadership: Fabio ora è a 2'35 da Alberto nella classifica generale che dichiara: «Volevo vincere per Pantani»
Lo spagnolo della Movistar Beñat Intxausti ha trionfato all'arrivo in salita di Campitello Matese, settima tappa del Giro d'Italia con partenza da Fiuggi per 186 km. Secondo Mikel Meana Landa (Astana), terzo Sébastien Reichenbach (Iam).
Primo arrivo in salita allo sloveno. In difficoltà Uran. Domani sesta tappa Montecatini T.-Castiglione Della Pescaia di 183 km. occasione per le ruote veloci e per un arrivo allo sprint.
La cronosquadre di San Remo va alla Orica Greenedge. A 7 secondi dall'Orica ha chiuso la russa Tinkoff-Saxo di Alberto Contador che a metà gara era addirittura davanti a tutti. Terza la kazaka Astana di Fabio Aru
Il sardo stacca tutti in salita. Costretto al ritiro, per una seconda caduta, il colombiano Nairo Quintana vincitore del Giro. In classifica generale Contador è sempre leader con 20 secondi su Valverde, 1'08 su Uran, 2'13 su Aru (settimo).