L'accusa di Mosca: «Navalny lavora con la CIA»
Il portavoce del Cremlino: «Non è il paziente che lavora con i servizi speciali occidentali, sono i servizi speciali che lavorano con lui». Intanto Mosca accusa Berlino di provocazione davanti all'ONU
Il portavoce del Cremlino: «Non è il paziente che lavora con i servizi speciali occidentali, sono i servizi speciali che lavorano con lui». Intanto Mosca accusa Berlino di provocazione davanti all'ONU
Lo ha detto il portavoce del Cremlino dopo la notizia delle dimissioni dalla clinica di Berlino dove era stato ricoverato. Intanto gli USA impongono nuove sanzioni contro imprese vicine a Putin
Il Cremlino respingendo di nuovo le accuse occidentali sull'avvelenamento dell'oppositore russo, pone pubblicamente nove quesiti all'Unione europea sulla vicenda dell'avvelenamento
Il Cremlino «alza la voce» e attende da Berlino la documentazione medica, mentre la Cancelliera Merkel non ha ancora parlato di Navalny con Putin. Intanto Londra convoca l'ambasciatore russo
E' quanto ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov in una dichiarazione ripresa da media russi. Trump: «Avvelenamento Navalny terribile, ma non ci sono prove»
La norma nei fatti blocca la partecipazione alle manifestazioni di piazza dei minori, nuovo zoccolo duro della opposizione extraparlamentare del blogger Aleksey Navalny
Plebiscito, con buona affluenza alle urne, per il Presidente in carica. La Russia vuole prosperità, pace e dignità: e lo dice con forza
Aleksej Navalny è un uomo condannato per corruzione, ma qui da noi è il campione dell'anti putinismo
La Commissione centrale elettorale della Russia ha bocciato la candidatura di Alexei Navalny alle Presidenziali 2018
Burrascosa conferenza stampa a Mosca per il presidente Vladimir Putin. La giornalista-candidata presidenziale Xenia Sobchak lo accusa pesantemente
Giovani, carini, e molto arrabbiati. Non solo sono diversi da tutto il resto della popolazione, ma parlano anche una lingua che lo stesso blogger di opposizione russo Aleksey Navalny non capisce
Oltre 1.500 sostenitori del blogger di opposizione russo Aleksey Navalny sono stati arrestati durante le manifestazioni di protesta anti-corruzione in Russia. In totale, 823 manifestanti sono stati presi in custodia dalla polizia a Mosca e oltre 600 sono stati arrestati a San Pietroburgo
Come era accaduto il 26 marzo scorso, le proteste organizzate dal blogger di opposizione Aleksey Navalny sono già iniziate in molte città della Russia, e hanno letteralmente infiammato l'intero Paese
È destinata a trascinarsi a lungo la polemica scaturita dal voto di ieri in Russia, con l'opposizione extraparlamentare aggrappata con le unghie e con i denti al 6% che sostiene di aver ottenuto nella piccola e periferica Kostroma, poi smentito dai risultati ufficiali.
Il numero di partecipanti sarà limitato a 10 mila persone, ma potrebbe diventare la più numerosa manifestazione xenofoba degli ultimi anni. Il blogger e leader neo-eletto dell'opposizione anti-Putin Aleksey Navalny vi prenderà parte
Dopo manifestazione 5 marzo. L'edificio è blindato da polizia. Di nuovo condannato Kozlov, simbolo di cattiva giustizia. Il leader dell'opposizione Udaltzov condannato a 10 giorni. Ucciso dalla polizia, il Ministro degli Interni parla di tradimento
Di sicuro i sostenitori del primo ministro e candidato al Cremlino si sono già mobilitati: hanno appeso alle case lungo tutto il raccordo una serie di manifesti con la faccia di Vladimir Putin e la scritta «Siamo Per Putin. E Basta!»
L'immagine del Premier russo fatta a brandelli da Udaltzov, esponente della frangia più a sinistra e già in carcere per oltre un mese, dopo i primi meeting di dicembre scorso
Ora tutti attendono le nuove mosse del super-blogger: «Alle presidenziali votare per chiunque eccetto il premier». Le autorità sperano che le festività natalizie spegneranno l'interesse dei moscoviti per le contestazioni