19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Calciomercato

Milan-Ibrahimovic, ora si può

Entra nel vivo la trattativa per riportare il gigante svedese in rossonero. L’attaccante ha ancora un anno di contratto con il Psg quindi ci sarà da discutere con il club parigino, ma il triennale da 6,5 milioni a stagione per Ibra è già pronto. Intanto Galliani è in Portogallo a trattare Brahimi e il vecchio amore Jackson Martinez.

MILANO - Sentire Andrea Agnelli insinuare dubbi sulla reale portata della cessione parziale del Milan a Bee Taechaubol («Faccio fatica numericamente a trovare la quadra sulla valutazione data al Milan. C'è il valore del marchio ma non so…»), non deve essere piaciuto granché al presidente onorario Silvio Berlusconi, che non ha perso tempo per rispedire al mittente una bella frecciatina nei confronti dei rivali juventini: «Con me il Milan ha vinto 5 Champions League, la Juve delle cinque finali disputate ne ha vinta solo una». Della serie, a buon intenditor…
Arrivato a Lugano questa mattina per definire alcuni dettagli relativi alla parziale cessione del Milan alla cordata di Bee Taechaubol, il numero uno rossonero ha approfittato dell’occasione per fare il punto della situazione, anche in ottica mercato: «Qui è andato tutto bene - le parole di Berlusconi - , non credo sia necessario ritornare a Lugano. Sul mercato, nomi non ne faccio, altrimenti li brucio e le trattative vanno in fumo. Il Milan è parte del mio cuore, tornerò ad investire. Posso assicurare che il Milan tornerà grande. È spesso una questione di cicli, ma l'ultimo scudetto è di soli pochi anni fa, comunque torneremo vincenti, sia in Italia che in Europa». 

Ibrahimovic, primo nome sulla lista di Galliani
Negli ultimi anni sono stati tanti i proclami di Berlusconi, molti dei quali accolti dalla piazza con inevitabile diffidenza, ma stavolta è diverso. Lo si percepisce nell’aria. Ed è fin troppo evidente anche dalla campagna acquisti che Adriano Galliani, in perfetta sintonia con il nuovo tecnico rossonero Sinisa Mihajlovic, sta cercando di imbastire in questi giorni. Non più comprimari, ex calciatori sul viale del tramonto, parametri 0 e scarti di vario genere, ma solo ed esclusivamente grandi calciatori, alcuni già affermati, altri in divenire, tutti però con il marchio di fabbrica del campione.
Il primo nome sul taccuino rossonero è naturalmente quello di Zlatan Ibrahimovic, innanzitutto per la sua immarcescibile attitudine alla vittoria (12 campionati nazionali vinti negli ultimi 14 anni alla guida di Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Milan e Paris Saint Germain), e poi per il suo amore mai negato per i colori rossoneri, un legame così forte che lo portò a litigare pesantemente con Galliani al momento della sua cessione al Psg.

Operazione non facile ma è già pronto un triennale per Ibra
Sarebbe sbagliato pensare ad un’operazione facile solo in virtù della volontà di Ibra di tornare a Milanello. Intanto c’è da convincere il club parigino, al quale lo svedese è ancora legato da un anno di contratto, e poi c’è da sistemare la questione contrattuale, visto che attualmente l’attaccante percepisce lauti emolumenti pari a 14 milioni di euro. Un’enormità anche per il nuovo Milan della coppia Berlusconi-Taechaubol. Ecco perché Galliani ha già provveduto a recapitare a Mino Raiola, agente di Zlatan un’offerta da 6.5 milioni di euro netti per tre anni, decisamente inferiore a quella attuale ma tutt’altro che da disdegnare alla luce della non più giovanissima età di Ibrahimovic (classe 1981).

Galliani in Portogallo per Brahimi e Jackson Martinez
Sono attesi sviluppi interessanti nelle prossime giornate, ma intanto l’amministratore delegato sembra intenzionato a non farsi trovare impreparato. Ed è per questo che oggi è volato in Portogallo dove lo attendono i dirigenti del Porto per studiare i profili di due calciatori molto interessanti. Il primo è Yacine Brahimi, centrocampista offensivo classe 1990; il secondo è una vecchia conoscenza del calcio rossonero, il centravanti Jackson Martinez, inseguito dal Milan da diversi anni e scelto come alternativa perfetta nel caso di responso negativo da Ibrahimovic.
Su entrambi c’è la longa manus della Doyen Sports, l’ormai celebre fondo di investimento legato a Mr. Bee che nel nuovo organigramma rossonero avrà il compito di supportare Adriano Galliani nelle scelte di mercato.
Una cosa è certa, il Milan fa sul serio e l’intenzione è quella di tornare grandi in fretta. Ibrahimovic sarebbe solo il primo colpo.