Referendum, i sondaggi danno il «No» in vantaggio. Renzi: «La partita è ancora aperta»
Tutti i sondaggi danno il «No» al referendum in testa. Ma secondo il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, la partita è ancora aperta perché il verdetto finale dipenderà dagli italiani che sono ancora indecisi
ROMA - Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, è intervenuto durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi per promuovere la riforma costituzionale e invitare gli italiani ad andare a votare.
I sondaggi danno il "no" in vantaggio
«Tutti i sondaggi danno il No al referendum in testa. Si potrebbe buttarla sul ridere e dire che i sondaggi non ci hanno mai azzeccato nel 2016, non è che devono iniziare stavolta. Ma io vedo partita totalmente aperta, in ragione dell'incredibile numero di indecisi». Lo ha detto il premier e segretario Pd Matteo Renzi, in conferenza stampa a palazzo Chigi, aggiungendo: «Sarà un esercizio di voto più ampio, andranno in tanti a votare. Azzardo una previsione. E questo porta a dire che è difficilissimo dire dove si svilupperà il consenso finale degli ultimi giorni».
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Renzi: Non è un voto sul governo
A giudizio di Renzi «le buone ragioni per il Sì sono più forti che mai. Interpreto questi 15 giorni come una bellissima occasione per raccontare ai cittadini che non è una riforma sul governo. Lo stiamo dicendo tutti i giorni, c'è un tema di merito della riforma, le opposizioni stanno cercando di personalizzarlo, è naturale. Ma io sono convinto che la maggioranza silenziosa degli italiani sappia scegliere sulla base del quesito. Poi magari dirà di No, ma per come immagino gli italiani, sceglieranno sul quesito. Non voteranno sulla legge elettorale o su altro».
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