Alfano riferisce in Aula sul caso del legale della famiglia Regeni arrestato in Egitto
Il ministro degli Esteri: «Non possiamo mai accontentarci di nulla che sia meno della verità: per questo abbiamo inviato l'ambasciatore al Cairo»
Il ministro degli Esteri: «Non possiamo mai accontentarci di nulla che sia meno della verità: per questo abbiamo inviato l'ambasciatore al Cairo»
Per il presidente della Commissione Esteri «ci sono due buchi neri in questa vicenda. La mia è una analisi, non devo avere le prove»
Il ministro degli Esteri: «E' oggettivamente impossibile per Paesi dirimpettai nel Mediterraneo, non avere un'interlocuzione politico-diplomatica di alto livello»
Il deputato del M5s: «Che Renzi, Gentiloni, Minniti e Alfano fossero dei traditori della Patria non avevamo dubbi, ma questa volta hanno superato il limite. In qualsiasi altra parte del mondo avrebbero rassegnato le dimissioni»
«Siamo sempre contrari all'invio dell'ambasciatore perché questo rappresentava l'unica nostra arma per fare pressione sul governo egiziano», ha affermato il padre del ricercatore italiano torturato a morte in Egitto
Si temono nuovi attentati, dopo quello recente alle due chiese cristiano-copte, ma il Pontefice ha scelto di viaggiare nella capitale egiziana a bordo di una berlina non blindata
Ci sono tante, troppe cose nel tragico caso Regeni che non quadrano. Al punto da far pensare che la «condanna» sommaria, perpetrata dai media occidentali, dell'ex amico al-Sisi nasconda dell'altro. Ecco gli incredibili retroscena di una vicenda che è ancora lontana dall'essere chiarita
Il nostro Paese fa accordi milionari con Il Cairo, ma poi Al Sisi si permette di prenderci in giro, dimostrando di non temere le minacce italiane, perché sa di non avere di fronte un contendente politico di spessore come, ad esempio, Putin.
L'Esecutivo ha disposto oggi il richiamo a Roma per consultazioni dell'ambasciatore Maurizio Massari
E' iniziata ieri la due giorni di incontri tra gli investigatori egiziani e quelli italiani per far luce sulla morte di Giulio Regeni: ecco le prime indiscrezioni
Nel lontano 2003 ero uno dei pochissimi giornalisti italiani a girare per Baghdad, e per l’Iraq, in piena autonomia. Il mio compito era quello di fare il cantore del regime. Ma sono finito nel posto sbagliato al momento sbagliato
Cominciano oggi i due giorni di incontri previsti tra gli investigatori italiani e quelli egiziani sul caso Regeni, ma la verità potrebbe non essere nel dossier di 2mila pagine preparato in Egitto
Fonti dell'ambasciata italiana al Cairo hanno riferito che la missione egiziana a Roma per il caso di Giulio Regeni resta confermata per il 7 e l'8 aprile prossimi
Pensavamo che, spazzando via gli islamisti, la situazione in Egitto si sarebbe risolta. Ma la morte di Giulio Regeni potrebbe fare ciò che non ha potuto neanche la tragedia dell'aereo russo nel Sinai: dimostrarci che l'Egitto di al-Sisi non è affatto il Paese sicuro che credevamo