Il passaggio di Lorenzo alla Honda stupisce anche Valentino Rossi
Perfino il Dottore è stato preso in contropiede dall'annuncio: «Sono abbastanza sorpreso, sono stati bravi a non farlo sapere. Sarà un avversario difficile per tutti»
Perfino il Dottore è stato preso in contropiede dall'annuncio: «Sono abbastanza sorpreso, sono stati bravi a non farlo sapere. Sarà un avversario difficile per tutti»
Quarantadue anni dopo, la casa di Surtees, Ubbiali, Hailwood, Read e Giacomo Agostini farà il suo ritorno nella classe di mezzo del Mondiale: primi giri a luglio
La leggendaria casa che vinse diciotto campionati in classe 500 tra il 1956 e il 1974 spezzerà un'assenza di oltre quarant'anni tornando a correre nel 2019
C'era anche il campionissimo italiano all'intitolazione del circuito di Jerez al suo collega e amico spagnolo: ecco come lo ha ricordato ai microfoni di Paolone
Paolone torna sulla polemica tra Marquez e Rossi: «Bisogna imporre più rispetto e meno arroganza a Marc, e i piloti devono temere le sanzioni dei commissari»
Il campione più vincente nella storia del Motomondiale si schiera con lo spagnolo sull'incidente di domenica in Argentina: «Ha già pagato durante la gara»
Il campione più vincente di sempre dà le pagelle ai suoi successori che corrono oggi in MotoGP, e si esprime sulla notizia del rinnovo del Dottore con Yamaha
Gettiamo uno sguardo dietro le quinte dell'allenamento pre-campionato dell'iridato in carica, fatto di lunghe sessioni in palestra e alla guida sulle piste di motocross
A 75 anni compiuti, Giacomo è ancora il pilota più vincente di sempre, con i suoi quindici Mondiali: «Ma credo che Marc riuscirà a uguagliarmi o superarmi»
Un tributo davvero senza precedenti quello che è stato dedicato ieri a Madrid al leggendario campione delle due ruote scomparso il mese scorso. Una marea di tifosi e tanti colleghi di oggi e di ieri hanno partecipato ad un convoglio che, dallo stadio Santiago Bernabeu, è giunto fino alla pista di Jarama
La frattura a tibia e perone riportata con la caduta durante un allenamento in enduro costringerà il Dottore a uno stop per almeno 30-40 giorni. Così il mondo delle due ruote, da Agostini a Pernat, si stringe attorno al suo campione per augurargli pronta guarigione. Perfino Max, rivale di una vita
Il nostro Paolone dedica un ultimo pensiero al campionissimo delle due ruote che ha perso la vita ieri, a qualche giorno dal brutto tamponamento di cui è stato vittima mentre guidava il suo quad per le strade di Ibiza. Era il più vincente di sempre dopo Giacomo Agostini
Il tredici volte campione del mondo, il pilota più titolato della storia dopo il nostro Giacomo Agostini, è stato vittima questa mattina nella sua Ibiza di un violento tamponamento mentre si trovava in sella al suo quad. Ricoverato in ospedale, è stato subito operato chirurgicamente
Metabolizzata la sorpresa del primato in classifica, il Dottore si presenta al via della stagione europea della MotoGP «un po' più sotto pressione, ma molto più fiducioso. Voglio fare delle belle gare, specialmente sulla pista che conosco meglio»
Il grande campione del passato non si sbilancia sul suo successore e connazionale: «Mi farebbe piacere se vincesse il titolo, ma naturalmente non sarei contento di vedere i miei primati sconfitti. Perché dovrei esserlo?»
Oggi, proprio mentre è impegnato nei test della MotoGP a Phillip Island, il Dottore festeggia il suo compleanno. E inizia la stagione in cui potrebbe conquistare anche gli ultimi record che mancano al suo ricco palmares: quelli di anzianità
Si è spento ieri sera, all'età di ottantasette anni, nella sua casa di Milano il giornalista sportivo, che per oltre vent'anni fu telecronista delle due e delle quattro ruote sulla Rai, raccontando le gesta di tanti campioni dell'epoca
«Tanto fumo e niente arrosto» dietro la «battuta» di Toto Wolff secondo il campionissimo delle due ruote, che anche lui provò il passaggio in F1 a fine carriera. Ma Stefano Domenicali ricorda che nei test Ferrari Vale «non sfigurò»
Il direttore generale del team Yamaha si confessa in una lunga intervista, tra il futuro (e il passato) di Valentino e il prossimo addio di Jorge: «Credo al fatto che il Dottore resterà. E per Por Fuera le porte sono sempre aperte»
Cosa succederà alla MotoGP quando il Dottore appenderà il casco al chiodo? Secondo il quindici volte campione del mondo, nulla di buono: «Voglio vedere il motociclismo quel giorno in cui purtroppo deciderà di dire basta con le corse»
Domenica a Motegi Magic Marc è diventato il più giovane pilota di sempre a vincere tre Mondiali nella classe regina, a 23 anni e 242 giorni. Prima dello stesso Dottore. E ora è lanciato di diritto verso la storia delle due ruote
A soli 23 anni e alla sua ottava stagione nel Motomondiale, il pilota della Honda ha già raggiunto i suoi due grandi rivali Jorge e Valentino in testa alla speciale classifica dei campioni che sono partiti più volte al palo in carriera
Il Dottore non è mai riuscito a vincere il titolo negli anni in cui ha subìto tre ritiri, come questo 2016. Ma negli annali c'è un precedente: il 1998, quando questa impresa riuscì a Mick Doohan. Un campione molto simile a lui
Altro che «somaro», secondo il campionissimo bresciano Rossi è stato troppo severo con se stesso dopo la caduta di Assen: «Non è stato un errore, è successo anche a me di scivolare. Per vincere bisogna andare al limite»
Il ritorno al successo a Barcellona riapre una corsa al titolo che sembrava chiusa dopo il ritiro al Mugello: «Sono più forte, la moto è competitiva e con le gomme mi trovo bene. Non sarà facile, ma io ci sono sempre»
Rossi vince in casa dei rivali spagnoli, a Jerez, dominando dal primo all'ultimo giro come mai aveva fatto in carriera: «Vincere in questo modo è speciale. E lo è ancora di più su questa pista storica. Come essere al Camp Nou»
A due mesi dal velenoso finale dell'ultimo Motomondiale, il patron del campionato Carmelo Ezpeleta dice finalmente la sua: «Non ho visto alcun accordo tra Marquez e Lorenzo, ma i tifosi non sono obiettivi»
Il leggendario campione italiano di motociclismo si scaglia contro il suo successore: «Nessun biscottone per far perdere a Rossi il Mondiale. Chi lo crede pensa con il cuore e non con la testa»
L'ex campione del mondo della classe 500 assolve lo spagnolo che ha strappato il Mondiale a Valentino Rossi: «Mi sarei comportato allo stesso modo con Agostini. Ma il Dottore non andava penalizzato così»
Lo storico campione motociclistico è convinto: la caduta di Lorenzo a Misano ha aperto le porte del decimo titolo iridato al suo successore Rossi. «Recuperargli 23 punti non è facile: lui sa come gestire le gare», sottolinea 'Ago'