19 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Motociclismo

50 mila moto (e Marquez, Lorenzo, Vinales...) per ricordare Angel Nieto

Un tributo davvero senza precedenti quello che è stato dedicato ieri a Madrid al leggendario campione delle due ruote scomparso il mese scorso. Una marea di tifosi e tanti colleghi di oggi e di ieri hanno partecipato ad un convoglio che, dallo stadio Santiago Bernabeu, è giunto fino alla pista di Jarama

Il figlio Pablo Nieto alla testa del convoglio di moto
Il figlio Pablo Nieto alla testa del convoglio di moto Foto: MotoGP

MADRID – Un incredibile tributo alla leggenda del motociclismo Angel Nieto. Ieri, le strade di Madrid sono state letteralmente inondate dalle moto di circa 50 mila appassionati che non hanno voluto mancare al ricordo del 12+1 volte (come amava scaramanticamente dichiarare lui) campione del mondo, scomparso il mese scorso dopo un incidente sul quad a Ibiza. La giornata è iniziata con una piccola cerimonia privata nel suggestivo Parque del Retiro, ed è culminata con il convoglio a due ruote che è partito dallo stadio Santiago Bernabeu per raggiungere la pista di Jarama, dove ha compiuto un giro d'onore. Questa tornata si è fermata alla curva intitolata proprio ad Angel Nieto, dove ha posato dei fiori sotto la sua statua.

Quanti colleghi
Tra i partecipanti hanno presenziato anche le autorità della capitale spagnola (il sindaco in persona ha presentato una placca in sua commemorazione), la famiglia e gli amici, oltre a innumerevoli volti noti del Motomondiale di oggi e di ieri: Marc Marquez, Jorge Lorenzo, Dani Pedrosa, Maverick Viñales, Jorge Martinez, Alex Rins, Tito Rabat, Hector Barbera, Alvaro Bautista, Albert Arenas, Joan Mir, Xavi Vierge, Sete Gibernau, Aleix e Pol Espargaro, Jorge Martin, Sito Pons, Emilio Alzamora, Alex Criville, Alberto Puig, Loris Capirossi e Giacomo Agostini. I figli Pablo e Gelete Nieto, alla testa della processione, sono invece saliti in sella a due delle moto del leggendario padre. La giornata si è conclusa con i piloti nuovamente sul palco davanti alle tribune a salutare e ringraziare i tifosi che hanno voluto ricordare con la loro presenza uno dei più grandi miti della storia di questo sport.