Saipem, Cao: confermiamo obiettivi 2016 in scenario complesso
Ricavi a 11 mld, Ebit a 600 mln, debito sotto 1,5 mld
Ricavi a 11 mld, Ebit a 600 mln, debito sotto 1,5 mld
Le aziende lavoreranno con i clienti sin dalle fasi iniziali di scelta degli schemi di sviluppo dei campi, facendo leva sulle capacità di ingegneria di sistema che tenga conto degli aspetti di costruzione, operazione e manutenzione durante tutta le fasi di vita dei giacimenti.
Lo ha spiegato l'Ad Stefano Cao, a margine della Saipem International Chair al Politecnico di Milano. Mercoledì 2 dicembre si terrà l'assemblea degli azionisti del gruppo chiamata a votare sull'operazione.
E' tornato a splendere il sole in casa della controllata Eni, che ha ricevuto l'incarico dalla Kuwait National Petroleum (Knpc) per realizzare due delle 5 opere legate alla costruzione della nuova raffineria al-Zour. Il titolo da due giorni corre in Borsa
Lo ha detto l'amministratore delegato, Stefano Cao, intervistato Dal Corriere della Sera. Per il manager il debito ha «una dimensione che non è coerente con quella dell'azienda e con il business in cui opera. Uno dei grandi temi è la sua riduzione»
La controllata ENI ha annunciato che ridurrà il personale di 8.800 persone nel periodo 2015-2017. In una nota la società ha spiegato che la decisione è «prevalentemente riconducibile al completamento di alcune grosse commesse e alla razionalizzazione delle attività di business e della presenza geografica dell'azienda»
L'ad di Eni, Claudio Descalzi ha ricordato quanto avvenne sui mercati energetici nel 2008, anno che segnò anche l'inizio della crisi finanziaria mondiale: «I prezzi bassi vanno benissimo oggi, dopo che Europa e Asia vengono da un logoramento di sei anni di prezzi alti, ma tutte le compagnie hanno tagliato drasticamente costi, investimenti e progetti»
«Prosegue il processo generale di recupero e i risultati operativi sono confermati in significativo miglioramento», ha commentato l'ad Umberto Vergine dopo il consiglio di amministrazione sui risultati di gennaio-marzo. I ricavi ammontano a 3 miliardi (+4,5%). L'ebit è salito a 159 milioni (127 milioni di euro nel primo trimestre del 2014). Nuovi ordini per 2 miliardi 399 milioni di euro
Dopo esserne diventato il secondo azionista (preceduta da Eni con il 43%) nelle settimane scorse, dall'11 al 27 marzo ha acquistato titoli per 61,7 milioni di euro, facendo aumentare le sue quote di partecipazione all'11,9%.
Il cda del Cane a sei zampe ha deliberato di proporre: Paolo Andrea Colombo, Maria Elena Cappello, Francesco Antonio Ferrucci, Flavia Mazzarella, Stefano Siragusa e Stefano Cao quali ad. Quest'ultimo ha spiegato: è «il candidato in possesso delle competenze professionali specifiche per la nomina come amministratore delegato della società». Il nome era circolato già a metà marzo
Il Cane a sei zampe ha reso noto di aver trovato ingenti quantitativi di gas in Asia e Nord Africa. Intanto circolano insistenti voci per un cambio di vertici nella controllata Saipem. A sostituire l'ad Umberto Vergine arriverebbe, secondo Reuters, Stefano Cao.