«Saipem valuta tutte le soluzioni per ridurre il proprio indebitamento»
Lo ha detto l'amministratore delegato, Stefano Cao, intervistato Dal Corriere della Sera. Per il manager il debito ha «una dimensione che non è coerente con quella dell'azienda e con il business in cui opera. Uno dei grandi temi è la sua riduzione»
ROMA - Saipem sta valutando tutte le possibili soluzioni per ridurre il proprio indebitamento. Lo ha detto l'amministratore delegato, Stefano Cao, intervistato Dal Corriere della Sera.
ANALIZZIAMO TUTTE SOLUZIONI - Per l'ad il debito ha «una dimensione che non è coerente con quella dell'azienda e con il business in cui opera. Uno dei grandi temi è la sua riduzione». Il manager ha spiegato: «Di soluzioni ce ne sono svariate le stiamo analizzando tutte e le comunicheremo. Sul resto chiedete agli azionisti».
IN IRAN CI SAREMO - Quanto a eventuali progetti in Iran, Cao ha sottolineato come «la storia di Saipem all'estero è nata in Iran, è un ottimo mercato: quando sarà pronto a partire, ci saremo. Devono rifare tutte le infrastrutture petrolifere e sviluppare milioni di barili già scoperti».
CRISI PETROLIO COME ANNI '80-90 - Parlando poi della crisi petrolifera in corso cin i prezzi del greggio in caduta per Cao «questa è la terza grande crisi petrolifera di prezzo a cui assisto e il modello non si discosta molto da quelle di fine Anni 80 e 90». «La crisi - ha aggiunto - sarà più lunga e più profonda di allora, ma il modello che mi aspetto è quello. E mi attendo che il prezzo resti basso ancora per un po'. Bisogna reagire in maniera efficace, resettare la cultura aziendale: lanciare un piano aggressivo di efficienza e ristrutturazione, appoggiandosi sulle eccellenze, e Saipem ne ha tante».