Quali davvero gli effetti dello scandalo?
Leggendo i documenti dell’inchiesta, il presidente russo non sarebbe coinvolto in alcun modo, ma ai media occidentali conviene sempre usarlo come bersaglio, soprattutto in vista delle prossime presidenziali.
Dall'11 agosto la divisa russa ha perso il 4,28%
Pesano il basso prezzo del petrolio, le difficoltà dell'economia interna dovute a embargo e sanzioni, oltre alla svalutazione dello yuan e alla preoccupazione per l'economia cinese
Attacco al «russofobo» Poroshenko
Che la Russia aggredisca l'Europa, secondo il ministro degli Esteri russo, è un'idea inconcepibile e delirante, frutto della «russofobia» di Petro Poroshenko
Tassi tagliati dal 14 al 12,5%
La Banca centrale russa ha deciso di abbassare il principale tasso di interesse al 12,5%, dal 14% stabilito a fine marzo. Gli analisti si attendevano una riduzione minore, dell'1%, prevedevano i più. Oltretutto è il terzo taglio quest'anno, e probabilmente non l'ultimo, visto che il livello dei tassi rimane punitivo per aziende e famiglie.
Il rebus Russia
Il problema vero per la Russia di Vladimir Putin non è il rublo debole, ma il rublo troppo forte. Per molte ragioni. In primis il petrolio. Il livello del rublo attuale rappresenta un disagio per il bilancio, considerando che sui proventi in dollari dal barile le compagnie petrolifere russe pagano le tasse in rubli.
La guerra dei cambi
Il 2015 potrebbe segnare l’inizio di profondi rivolgimenti monetari con effetti economici planetari. I segnali in tale direzione non sono stati pochi. Soprattutto nelle economie emergenti, dove flussi repentini di capitali in entrata ed poi in uscita, si sono verificate pesanti svalutazioni. E’ stato l’effetto della grande liquidità creata dalla Federal Reserve negli Stati Uniti.
Il rebus Russia
Il rublo ha rimbalzato moltissimo dopo l'aggressione speculativa, grazie a Pechino, ma i media occidentali nascondono totalmente la notizia e le sue cause clamorose.
La speculazione picchia, ma Mosca ha le risorse per reagire
Le merci sugli scaffali sembrano destinate ad aumentare di prezzo vertiginosamente nel giro di pochissimo tempo e i russi cercano disperatamente di conservare il valore dei propri risparmi. Il futuro non sembra roseo nella madrepatria russa, eppure molti economisti ritengono che la situazione sia ancora sotto controllo, e che parlare di panico sia eccessivo.
Il leader del Cremlino agita la frusta
Immediatamente dopo le parole del Presidente russo sono iniziati i rumors e si sono levate accuse da più parti. Dita puntate su personaggi che sino a poco tempo fa venivano considerati degli intoccabili. L'inizio di settimana, con la moneta russa maglia nera e le forti critiche alla banca centrale, ha preparato il terreno per mettere in discussione anche chi, in discussione, non lo era mai stato.
Continua lo stress mercati in Russia dopo il crollo di ieri
Il rublo ha ripreso la sua corsa al ribasso dopo il temporaneo sollievo offerto dal maxi rialzo dei tassi deciso in notata dalla Banca centrale russa, che ha aumentato il saggio di riferimento al 17% dal 10,5%. Intanto anche l'indice in dollari della borsa di Mosca è tornato a scendere.
Politica monetaria
Lo ha detto la Banca di Russia in un comunicato. E immediatamente la divisa russa si è ripresa contro il dollaro, scambiato a 52,24 rubli questa mattina, 95 copechi (centesimi) guadagnati rispetto alla chiusura precedente, e oltre 200 copechi sotto il tasso ufficiale di oggi. Recupero anche sull'euro che ha iniziato la giornata a 64,19 rubli.
Russia
L'economia della Russia si dimostra sempre più debole. Il rublo, ai minimi storici, ha segnato questa mattina un nuovo record negativo, con il dollaro che ormai sfiora i 55 rubli e il cambio ufficiale dell'euro che sta scivolando a 68 rubli. Il barile non garantisce più ampi margini di guadagno: è quindi corsa al taglio dei costi.
Politica monetaria
L'ufficio del Procuratore Generale russo sta esaminando le operazioni della Banca centrale guidata da Elvira Nabjullina, dopo che un parlamentare del partito di governo (Evgeny Fyodorov di Russia Unita) ha accusato l'istituzione di essere un «nemico del Paese», che lascia indebolire il rublo, «tramando» contro la Russia.
Svalutazioni in corso
Gli attesi interventi della Banca di Russia a sostegno del rublo sono finalmente cominciati, ma la valuta russa ha continuato la sua corsa al ribasso, al punto che l'agenzia Ria Novosti ipotizza che siano già stati spesi 350 milioni di dollari senza effetti apprezzabili e che per questo, in base alle norme, la banda d'oscillazione del rublo sia stata già ampliata.
Valute
Secondo gli analisti la moneta russa sconta in particolare l'annuncio del Ministero delle Finanze di un prossimo acquisto di grandi volumi di valuta straniera da trasferire sul Fondo di riserva russo