19 aprile 2024
Aggiornato 18:00
Attacco al «russofobo» Poroshenko

Lavrov: «Un'aggressione russa all'Europa? Idea delirante e inconcepibile»

Che la Russia aggredisca l'Europa, secondo il ministro degli Esteri russo, è un'idea inconcepibile e delirante, frutto della «russofobia» di Petro Poroshenko

MOSCA (askanews) - Un'aggressione russa all'Europa è «inconcepibile», la stessa idea è «delirante» e la «russofobia» che «sostiene» il presidente ucraino Petro Poroshenko all'Ovest è «la testimonianza della sua incapacità a far ripettare gli accordi di Minsk». Così il ministro degli Esteri russo Sergey lavrov, oggi in conferenza stampa a Mosca.

Preoccupazione per il Donbass
Mosca è preoccupata per la situazione in Donbass, sembrano preparativi alla guerra. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, sottolineando che la Russia sostiene l'attuazione degli accordi di Minsk e si rende disponibile per una riunione a livello di gruppo di esperti in formato normanno (Ucraina, Francia, Germania, Russia).

Sette morti e sei feriti nelle ultime 24 ore
In effetti, sette civili sono stati uccisi e almeno sei feriti nelle ultime 24 ore negli scontri tra ribelli filorussi nell'Est dell'Ucraina e truppe filogovernative. L'intensificarsi della lotta indebolisce la tregua in vigore, che sembra sfuggire di mano.  In base agli ultimi resoconti, tre persone sono morte nel corso di un bombardamento nell'area controllata dal potere centrale della regione di Donetsk. Due di queste vittime sono state uccise e altri sei feriti in un sobborgo del porto strategico di Mariupol. Situata sulle rive del mare di Azov, Mariupol è l'ultima grande città sotto il controllo di Kiev, e i ribelli l'avevano in passato apertamente designata come loro prossimo bersaglio. Nella zona sotto controllo dei ribelli, un attentato ha ucciso quattro persone, di cui tre nella città di Donetsk.