19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Calcio | Nazionale

Milan, niente rischio di fuga in caso di esclusione dall’Europa

Gli scenari apocalittici che qualcuno sta iniziando a dipingere vanno drasticamente ridimensionati. La situazione in casa Milan è chiara, non esiste alcun rischio di fuggi fuggi da Milanello in caso di no dell’Uefa.

La gioia dei rossoneri dopo una vittoria
La gioia dei rossoneri dopo una vittoria Foto: ANSA

MILANO - L’argomento del giorno in casa Milan ormai è solo uno: cosa succederà se alla fine di giugno i rossoneri saranno squalificati ed estromessi forzatamente dall’Europa? Un quesito inquietante che arrovella i già troppo provati tifosi milanisti e che si sposa perfettamente con le tante analisi shock che alcuni pirati dell’informazione si divertono a regalare.
Probabilmente è arrivato il momento di fare chiarezza su tutti i possibili scenari che si stanno manifestando all’orizzonete, se non altro per provare a regalare almeno un pizzico di tranquillità al popolo rossonero, anche in caso di bocciatura definitiva da parte dell’Uefa.

Nessuna fuga
Le grida d’allarme di chi parla di fuga da Milanello - con i vari Bonucci, Romagnoli, Bonaventura, Kessiè, Biglia, Calhanoglu già proiettati versi altre destinazioni - in caso di Milanexit, vanno relegate elegantemente alla voce «boutade». Non esiste alcun rischio che i calciatori attualmente in rosa decidano di voler andar via in blocco, anzi, secondo quanto riferito da radiomercato, alcuni degli obiettivi entrati nel mirino di Fassone e Mirabelli per la prossima campagna acquisti, Marouane Fellaini e Memphis Depay su tutti, avrebbero già manifestato il proprio gradimento nell’eventualità di un trasferimento al Milan anche senza Europa.
Ieri perfino l’irrequieto Raiola ha rassicurato tutto l’universo rossonero sul fatto che Donnarumma resterà nel club per cui fa il tifo fin da bambino fino a fine carriera. Come dire, se resta Gigio che sembrava quello più vicino all’addio, resteranno tutti.

Il lato positivo
Forse sarebbe il caso di analizzare questa situazione societaria di per sè inquietante sotto un’altra prospettiva, magari più incoraggiante almeno per quanto riguarda la parte sportiva. Basti pensare ad esempio ai dirimpettai di Navigli che quest’anno, senza competizioni europee a cui far fronte, si sono dedicati interamente al campionato raggiungendo l’ambito quarto posto che consentirà all’Inter di disputare la prossima Champions League. Ecco, se la bocciatura dell’Uefa nei confronti del Milan dovesse diventare definitiva, cerchiamo tutti di essere ottimisti: magari servirà per poter entrare nella più prestigiosa competizione europea il prossimo anno.