31 luglio 2025
Aggiornato 08:30
Calciomercato Milan

Via all’asta per De Sciglio: 5 big in lizza e il Milan gode

Tutti pazzi per Mattia De Sciglio. Il terzino rossonero pare sempre più intenzionato a non rinnovare il proprio contratto con il Milan, scelta che lo pone nella condizione di dover essere ceduto già a giugno per non andar via a parametro 0. Sul terzino azzurro Juve, Roma, Napoli, Bayern e Chelsea, che l’asta abbia inizio. Ma resta un pizzico di amarezza per questo addio prematuro.

Il terzino rossonero Mattia De Sciglio, contrastato da Dybala
Il terzino rossonero Mattia De Sciglio, contrastato da Dybala Foto: ANSA

MILANO - In questi giorni si fa un gran parlare delle ipotetiche strategie di mercato del nuovo Milan di Yonghong Li, delineate con cura, perizia e competenza dal futuro amministratore delegato Marco Fassone e dal prossimo direttore sportivo Massimiliano Mirabelli. Si dibatte sui nomi dei tanti possibili nuovi arrivi, sui rinnovi di contratto, su ipotetiche conferme e cessioni, ma su una cosa sembrano concordare tutti in maniera preoccupante: Mattia De Sciglio non farà parte della nouvelle vague milanista targata Pechino.

Contratto in scadenza

Come spesso abbiamo sottolineato, prendendo spunto dalla teoria di Agatha Christie secondo cui «Un indizio è un indizio, due indizi sono una coincidenza, ma tre indizi fanno una prova», ormai iniziano a diventare troppi i continui riferimenti al prossimo addio del terzino rossonero, nato e cresciuto al Milan e a questo punto pronto a salutare la comitiva e ad abbandonare la casa madre. 

Mattia ha un contratto in scadenza a giugno 2018, condizione che lo pone in una posizione delicata per il nuovo Milan e che apre a due scenari possibili: o rinnova in fretta con la nuova proprietà oppure sarà ceduto già a giugno per non rischiare di vederlo andar via la prossima estate a parametro 0.

Cambiare aria

L’aspetto più triste di questa faccenda è che, per quanto le vicissitudini societarie relative al prossimo passaggio dell’Ac Milan abbiano inevitabilmente frenato l’operazione rinnovo, la sensazione è che sia proprio De Sciglio a non voler firmare un nuovo contratto con il Milan. Probabilmente desideroso di cambiare aria dopo un po’ di anni segnati da alti e bassi, troppi infortuni e un umore non sempre brillantissimo.

Juventus in pole

Sulle tracce del terzino azzurro potrebbe addirittura scatenarsi un'asta, perchè sono diversi i club interessati ad avvalersi della sua corsa sulla fascia. In primis la Juventus del suo mentore in rossonero, Massimiliano Allegri, ma anche il Napoli, la Roma e - valicando i confini italici - perfino Bayern Monaco e Chelsea. I bianconeri, come facilmente ipotizzabile, sono decisamente in pole position, potendo contare anche sul gradimento di De Sciglio che si ricongiungerebbe volentieri all’allenatore che l’ha lanciato nel grande calcio.

Opzione Chelsea

Ma non bisogna certo sottovalutare Napoli e Roma, che già nelle precedenti sessioni di mercato hanno provato a contattare il Milan per il ragazzo, oltre al Bayern Monaco dell’ex grande tecnico rossonero Carlo Ancelotti. Nelle ultime ore però sembra farsi strada prepotentemente l’ipotesi Chelsea, grazie all’interessamento di Antonio Conte che la scorsa estate ha contribuito al rilancio in grande stile di De Sciglio in nazionale agli Europei di Francia 2014. Con il club di Londra si potrebbe prefigurare un’operazione che coinvolgerebbe anche il centrocampista dei Blues Pasalic, attualmente alle dipendenze di Montella.

Arriva Kolasinac

Il Milan intanto, in attesa di capire a chi cedere Mattia De Sciglio, sembra aver già voltato pagina strappando un ok di massima a Sead Kolasinac, mancino bosniaco attualmente allo Schalke 04 ma in scadenza di contratto e quindi da prendere a parametro 0. Resta il rammarico di dover dire addio ad un talento importante cresciuto nel vivaio del Vismara. In un momento storico in cui si celebra il ritrovato potere dei settori giovanili, il Milan sta per perdere un ragazzo di 24 anni, con un futuro davanti e punto fermo della Nazionale azzurra. Al di là delle rispettabilissime scelte del diretto interessato, un gran peccato per tutti.