26 settembre 2023
Aggiornato 22:00
Calciomercato | Milan

Due nomi nuovi per il centrocampo rossonero

Il doppio successo in campionato contro Sassuolo e Chievo sembra aver rinvigorito le speranze della dirigenza rossonera, tanto da scatenare la caccia al centrocampista, indispensabile per continuare la scalata alle prime posizioni della classifica. Due i nomi sul taccuino di Galliani, Sensi del Cesena e de Paul del Valencia. In uscita Suso, Honda e Nocerino.

MILANO - Sono bastate due vittorie consecutive per ringalluzzire l’ormai avvizzito entusiasmo del popolo milanista e ridare fiato e coraggio a chi tra i rossoneri ha ancora voglia di credere in un futuro ricco di trionfi e successi. Tra questi anche Adriano Galliani, seppellito nelle ultime settimane dalla feroce contestazione della curva sud di San Siro e dell’intera tifoseria milanista sul web, ma non per questo pronto a fare quel famoso passo indietro che ormai - in forma praticamente plebiscitaria - tutti gli chiedono di fare.

Quanti errori nel mercato estivo
E visto che non è aria di dimissioni, e quindi di passare la mano, ecco anche il rilancio dell’amministratore delegato, già al lavoro con i suoi collaboratori - quindi da solo - per mettere a disposizione di Sinisa Mihajlovic i correttivi necessari utili ad un ulteriore crescita della squadra.
Colpevolmente dimenticata in estate la sconveniente composizione del centrocampo rossonero (qualcuno dovrà alla fine spiegarci a chi dobbiamo la geniale intuizione di considerare Suso, Nocerino, Honda, Josè Mauri etc. etc. elementi utili per tentare la scalata alla vittoria dello scudetto o quanto meno alla conquista di un pass per la prossima Champions League), adesso, nelle segrete stanze di via Aldo Rossi e negli uffici tecnici di Milanello, sembra ci si sia definitivamente resi conto della necessità di operare in quel preciso settore di campo.

Il nuovo Verratti
L’uomo nuovo del mercato dei centrocampisti, non solo in ottica Milan visto che sul ragazzo ci sono anche Juventus, Inter, Roma e Napoli, è il giovanissimo Stefano Sensi, giovanissimo regista del Cesena, protagonista di questo inizio stagione scintillante dei bianconeri romagnoli. Accostato per evidenti ragioni morfologiche e strutturali (è altro appena 1.68) al gioiellino del Paris Saint Germain e della Nazionale Marco Verratti, il centrale classe ’95 rappresenta oggi l’investimento più sensato da parte della dirigenza milanista. La sua quotazione ha già superato i 10 milioni di euro e potrebbe continuare a salire, specie se Sensi dovesse continuare ad inanellare prestazioni luminose. Ecco perché sarà necessario affrettare i tempi e cercare di chiudere in fretta l’operazione, magari correndo anche qualche rischio vista la giovane età e l’inesperienza del ragazzo, ma il concetto di investimento è proprio quello. I contatti con il suo procuratore, Giuseppe Riso, sono stati avviati. Ora tocca trovare la formula giusta per scardinare la resistenza del Cesena già a gennaio. Si parla di 10 milioni cash, più almeno un paio di giovani prospetti rossoneri, con la promessa di lasciare Sensi in bianconero fino al termine della stagione.

Mi manda Camoranesi
L’altra opzione per il centrocampo rossonero è Rodrigo De Paul, centrocampista argentino scuola Racing Avellaneda, considerato dall’ex azzurro Camoranesi, fin dai primi passi della sua carriera, un talento purissimo. Regista dall’ottima visione di gioco, con evidenti propensioni offensive, il ragazzo classe ’94, acquistato per 6 milioni di euro dal Valencia, si è un po’ perso dal giorno del suo arrivo in Europa, datato 1 luglio 2014. A complicare un’eventuale trattativa con il Milan c’è la clausola rescissoria fissata dal club iberico a 40 milioni di euro, ma il momento difficile di De Paul potrebbe facilitare il suo sbarco in Italia e Galliani è già al lavoro per capirne i margini di fattibilità.

Quattro rossoneri con la valigia pronta
Considerato che a gennaio anche Kevin Prince Boateng potrebbe rientrare nei ranghi e firmare un nuovo contratto con il Milan, è evidente che l’ad rossonero avrà il suo bel da fare per cercare di snellire una rosa che a quel punto diventerebbe troppo ricca. Quattro i milanisti con la valigia pronta, Suso, Honda, Nocerino e Josè Mauri: impensabile sperare in un ritorno economico dalle loro cessioni, ma almeno evitare di spedirli in giro in prestito continuando pure a pagargli i lauti ingaggi, questo si.