19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Continua il tour delle imprese del Premier

Renzi promette sconti fiscali e super ammortamento

Il presidente del Consiglio, in provincia di Novara spende parole importanti per le imprese. Si avvicina la scadenza referendaria e il tour delle imprese del premier sembra celare una campagna elettorale.

NOVARA – Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, si è recato in visita allo stabilimento della Cimberio – azienda meccanica leader nel mondo nel campo delle valvole –, a Berzonno di Pogno, in provincia di Novara, da cui ha speso parole rassicuranti per le imprese. Di fronte a istituzioni locali e imprenditori, il premier ha annunciato che il Governo sarebbe pronto a discutere di «aprire nuove finestre per quel che riguarda il super ammortamento». Oltre al super ammortamento del 140% per sostenere gli investimenti produttivi delle imprese, introdotto quest'anno, Renzi parla anche di sconti fiscali: il Governo si dice pronto ad aprire una discussione anche rispetto a questo nodo delicato. Prima di tutto, però, precisa il premier, «dobbiamo cercare insieme di uscire da quel recinto che fa dire che in Italia tutte le cose sono difficili».

Lo specchietto delle allodole
Promesse importanti, quelle del premier, che potrebbero portare i malpensanti a conclusioni facili. Si avvicina il referendum costituzionale di ottobre e le belle parole di Renzi agli imprenditori potrebbero essere lette come un allettante specchietto per le allodole. La stabilità del governo Renzi sembra essere ormai imprescindibilmente legata alle sorti del quesito referendario e il premier si affanna a cercare consensi e sostegno in ogni dove. E Renzi strategicamente sceglie di annunciare super ammortamento e sconti fiscali per strizzare l'occhio agli imprenditori. Lo fa partendo proprio da Novara, elogiando lo stabilimento Cimberio come modello di un'Italia che funziona. Ancora frasi da slogan da parte del premier, che ignora problemi e preoccupazioni rispetto al futuro, perché «l'Italia è più grande e più forte».

L'Italia forte delle imprese
Altro esempio dell'«Italia forte» di cui parla Renzi è la Alessi. Azienda simbolo del design made in Italy, la Alessi è senza dubbio tra quelle eccellenze italiane che hanno saputo affrontare i momenti bui della crisi con determinazione e senza paura. Di fronte al vicepresidente dell'azienda, Michele Alessi, il presidente del Consiglio celebra i risultati dell'azienda: «Il mondo sembra fare paur, ma chi ha creato questa azienda e chi ci lavora negli anni ha dimostrato che, se si mette il cuore in ciò che si fa, la paura si vince e questo Paese è in grado di guardare al futuro con maggiore determinazione». Quello che l'Italia sta attraversando è un periodo «affascinante e difficile, pieno di tensioni ma anche di opportunità», infatti – spiega il premier – «tutti hanno voglia di lavorare con le aziende italiane, questa è l’Italia che non si arrende, che non ha paura e che non si tira indietro».

Dal Piemonte alla Campania
Da nord a sud, nella stessa giornata Matteo Renzi è volato in Campania, a Pozzuoli, in provincia di Napoli, dove ha visitato il Tigem, l'istituto di genetica e medicina, eccellenza nella ricerca. Insieme al presidente di Telethon, Luca Cordero di Montezemolo, e al governatore Campano Vincenzo De Luca, Renzi visita il centro e cita Olivetti. Anche dalla Campania, il premier non perde occasione di ricordare l'importanza dell'appuntamento alle urne di ottobre: «In questi due anni ci siamo impegnati sull'agenda del passato che era ancora da affrontare». E continua, ancora: «Abbiamo tolto da mezzo l'agenda del passato, ora c'è il passaggio chiave del referendum che sancisce tutte le riforme e poi potremo affrontare il punto: come sarà l'Italia dei prossimi 30 anni». Poi, Renzi chiude sull'idea di futuro: «Giriamo il compasso, immaginiamo il futuro. Vivremo ragionevolmente più a lungo, ma dovremo farlo mantenendo la nostra qualità della vita».