19 aprile 2025
Aggiornato 04:30
la risposta del governo ai sindacati

Poletti: «Non è vero, abbiamo ascoltato e ora valuteremo»

Il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a conclusione dell'incontro con Cgil, Cisl, Uil e Ugl, ha affermato che il Governo è pronto a valutare le proposte e le indicazioni dei sindacati. Al contrario, i sindacati denunciano una chiusura totale da parte del governo sulla possibilità di rivedere la riforma del lavoro.

ROMA - Si è concluso da poco il vertice indetto a Palazzo Chigi tra Governo e sindacati per discutere della Legge di Stabilità e della Riforma del mercato del lavoro. I sindacati, a termine del vertice, si lamentano della mancata apertura da parte del Governo che si dice «non disposto a trattare».

IL GOVERNO VALUTERA' - Fonti presenti alla riunione, hanno riferito che il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, avrebbe concluso l'incontro con Cgil, Cisl, Uil e Ugl sulla legge di stabilità affermando: «Valuteremo le vostre indicazioni». Anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, avrebbe concordato con le parole di Poletti affermando che il governo valuterà le proposte di modifica avanzate dai sindacati al tavolo che si è svolto nella sede del ministero del Lavoro. «Siamo aperti al contributo dei sindacati - avrebbe affermato secondo fonti presenti alla riunione - ma nel rispetto del saldo della manovra. I contributi dei sindacati saranno esaminati e approfonditi».

PADOAN: CRESCITA E OCCUPAZIONE ALLA BASE DEL DDL STABILITÀ - Intanto, durante l'incontro, il ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan - secondo quanto confermato da fonti presenti - avrebbe affermato che le «parole chiave» della legge di Stabilità sono «crescita e occupazione». Padoan ha ricordato che questi sono temi che «l'Italia ha messo al centro dell'agenda Ue in questo semestre di presidenza». La riunione è stata introdotta dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che ha affermato che «quello di oggi è un pezzo di percorso» nel confronto con le parti sociali.