19 aprile 2024
Aggiornato 09:30
Bianconi (Fi) : «In Aula mi ha chiuso la bocca un sicario del Cavaliere»

Berlusconi alla Camera toglie la parola ai dissidenti

Passato l'emendamento della discordia, Renzi e Berlusconi raccolgono i primi frutti del Patto del Nazzareno. Intanto, la fronda in Fi si infiamma. Se per Raffaele Fitto l'ex Cav si è totalmente arreso a Renzi, per Maurizio Bianconi nulla è rimasta della vecchia, gloriosa Forza Italia: per il deputato, si parli, d'ora in poi, di «Forza Renzi»

La minoranza Fi contro il patto con Renzi

Bianconi: «Al Nazareno crede solo Berlusconi»

Si torna a parlare di patto del Nazareno e stavolta è il deputato di Forza Italia Maurizio Bianconi a dirsi fortemente in disappunto con un accordo preso tra due persone singole - Silvio Berlusconi e Matteo Renzi - che non tiene alcun conto delle compagini politiche. Per Bianconi il patto del Nazareno sarebbe Renzi, che la userebbe come una «pistola puntata» per 'minacciare' gli altri partiti.

Fitto attacca direttamente Berlusconi

Fitto: «Basta cerchi magici, azzeriamo FI»

Il disastro era annunciato ma forse non ci si aspettava che potesse essere di queste dimensioni. Dentro Forza Italia si era già cominciato a fare i conti con la possibilità che la Lega avrebbe realizzato il sorpasso in Emilia Romagna, ma essere addirittura doppiati probabilmente non era previsto.

Deputati e dirigenti si ribellano alle scelte di Berlusconi

I veterani contro il partito X-Factor

E, alla fine, arrivano i rinforzi. Berlusconi intende rinnovare la sua immagine, il suo entourage e tutto il partito, per tornare in auge e riprendersi a pieno titolo la leadership del centrodestra. Così chiama a raccolta i suoi, e punta tutto sulle giovani promesse della politica forzista.

Dopo conferma del Nazareno

Un accordo e tanti in disaccordo

L'incontro romano tra il premier, Matteo Renzi, e il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha visto riconfermarsi l'ormai celeberrimo patto del Nazareno. Dal fila di Forza Italia arrivano complimenti ed incoraggiamenti per i compromessi raggiunti, ma anche rimproveri al Cavaliere: «Il Nazareno delle beffe».