Chi si rivede: Kubica torna al volante in un weekend di gara!
Per la prima volta dopo 7 anni e mezzo di assenza, il pilota polacco è rientrato in azione nella prima sessione di prove libere sulla Williams, al posto di Sirotkin
Per la prima volta dopo 7 anni e mezzo di assenza, il pilota polacco è rientrato in azione nella prima sessione di prove libere sulla Williams, al posto di Sirotkin
Altro che collaudatore: alle sue prime prove pre-campionato con i colori ufficiali della Williams, Robert va più forte dei due titolari. Alla faccia della riserva...
Nella corsa al sedile da titolare della Williams è stato scavalcato dal giovane russo Sergey Sirotkin. Ma l'esperto polacco sarà terza guida: è un primo passo
Sembrava fatta per il giovane Sirotkin, spinto dai 15 milioni di sponsor che portava in dote dalla Russia. Invece per il vecchio leone si sono riaperte le porte
La favola del rientro del talento infortunato si chiude qui: nella corsa al sedile della Williams viene superato dal giovane russo, che porta in dote 15 milioni
Nella prima mattinata di prove concessagli al volante della Williams, il 32enne pilota polacco ha percorso l'equivalente di quasi due GP. In palio c'è un sedile per il Mondiale 2018
Ancora nessun annuncio ufficiale dalla Williams, anche se le voci parlano di un contratto biennale già firmato. Ma i colleghi piloti si ribellano: con un braccio infortunato, cosa farà in caso di incidente?
Il polacco salirà di nuovo in macchina dopo il GP di Abu Dhabi, con l'obiettivo di persuadere il team inglese che deve ancora nominare il pilota che sostituirà il pensionando Massa
Sei giorni dopo la prima uscita al volante della Williams del 2014 a Silverstone, il 32enne pilota polacco risale al volante anche all'Hungaroring. Ora il team sta «continuando la sua valutazione» sul possibile ingaggio per il prossimo Mondiale, a sei anni e mezzo dall'incidente che gli lesionò la mano
Dopo aver superato brillantemente i test al volante della Renault, il pilota polacco fermo da sei anni e mezzo per colpa del terribile incidente durante un rally che gli ha lesionato una mano convince anche la squadra inglese nel suo primo collaudo a Silverstone. La prossima settimana lo scontro diretto con l'altro candidato Di Resta
Il Diario Motori intervista in esclusiva Alessandro Alunni Bravi, manager del pilota polacco, dopo il suo ritorno nei test al volante di una moderna monoposto. A sei anni dal suo terribile infortunio, Robert sembra finalmente sul punto di rientrare nel Mondiale: «Non quest'anno, ma dal prossimo...»
Per la prima volta dopo sei anni, Robert tornerà a guidare una monoposto moderna. Lui è uno dei talenti più sfolgoranti della sua generazione, la cui carriera è stata interrotta solo da quel maledetto incidente nei rally. Ora si candida a battere pure la sfortuna, compiendo l'impresa più importante
Il posto di Jolyon Palmer è sempre più traballante: potrebbe saltare già dopo le ferie estive. E in lizza per sostituirlo ci sono due pesi massimi, entrambi ex della casa francese: da un lato lo spagnolo, dall'altro il polacco, che si sta mettendo alla prova per un sensazionale ritorno dopo l'infortunio
Il test del mese scorso con la Renault lo ha definitivamente convinto che la mobilità ridotta della mano e del braccio destro, eredità del suo brutto incidente durante un rally nel 2011, non rappresenta un limite: «Ma non voglio affrettare le cose». Questo mese in programma un'altra prova
Non si è trattato solo di una trovata promozionale: il 32enne polacco ha voluto dimostrare a se stesso e al mondo di poter essere competitivo al volante di una monoposto del Mondiale sulla distanza di un Gran Premio. E ci è riuscito. Ora il miracolo di rivederlo al via non pare più così impossibile
Nel 2010 il suo ultimo Gran Premio, poi il terribile incidente nei rally che gli lesionò gravemente la mano. Ieri, la stessa squadra, la Renault, gli ha concesso di disputare un test privato a Valencia con la monoposto di cinque anni fa (quella che fu portata al successo da Kimi Raikkonen)
Il pilota polacco, il cui possibile approdo alla Ferrari fu vanificato dal terribile schianto in un rally che troncò la sua carriera nel Mondiale, oggi ci riprova: «Il capitolo non è chiuso, forse un giorno la mia pazienza sarà ricompensata»
Il 32enne polacco, la cui carriera nel Mondiale fu interrotta anzitempo sei anni fa da un incidente nei rally che gli lesionò la mano, si sente pronto per rimettersi al volante di una monoposto, anche se soltanto per un test
È la leggendaria gara di durata il palco scelto dai due ex piloti di Formula 1 per il loro ritorno sulle scene. Entrambi, lo storico ferrarista e lo sfortunato polacco protagonista di un incidente nei rally, saranno al loro debutto in questa corsa
Il 31enne pilota polacco, che non corre più nella massima Formula dal 2011, quando un incidente durante un rally gli lesionò gravemente la mano, sarebbe stato invitato dalla Pirelli a provare le gomme per la prossima stagione
Il pilota polacco aveva una gamba fratturata e lesioni multiple
Francesco Lanza ha operato quattro volte il pilota polacco
Il medico della Renault Ceccarelli cauto anche su recupero funzionalità della mano destra»
Francesco Lanza, primario del reparto ortopedia dell'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure: «La prognosi per il recupero della funzionalità della mano rimane grave»
Interventi a piede, spalla e gomito, la mano non si gonfia più. Domenica, dopo lo schianto in gara, Kubica aveva rischiato l'amputazione della parte inferiore del braccio destro
Domani e lunedì le ultime operazioni a piede, omero e gomito. Gli auguri su monoposto a Jerez
Il polacco torna sotto i ferri per fratture alla spalla e al piede. Tre o quattro giorni dopo verrà di nuovo operato al gomito
Il polacco ha rischiato di perdere una mano, medici soddisfatti
Il pilota polacco della Renault in terapia intensiva per 24-48 ore. Ovviamente, il Mondiale 2011 di Formula 1 di Kubica è finito prima di cominciare
Il professor Igor Rossello, uno dei chirurghi che ieri lo hanno operato: «Servono 6 giorni per verificare la corretta circolazione del sangue»