Kubica prova anche la Williams, per guadagnarsi il posto: «Un successo»
Dopo aver superato brillantemente i test al volante della Renault, il pilota polacco fermo da sei anni e mezzo per colpa del terribile incidente durante un rally che gli ha lesionato una mano convince anche la squadra inglese nel suo primo collaudo a Silverstone. La prossima settimana lo scontro diretto con l'altro candidato Di Resta
SILVERSTONE – Buona la prima. Robert Kubica ha superato a pieni di voti l'esame iniziale a cui la Williams ha deciso di sottoporlo per valutare la sua candidatura ad un sedile da titolare per la prossima stagione. Un'intera giornata di test a porte chiuse al volante di una monoposto del 2014, una Fw36 dalla livrea completamente bianca (quella che l'anno scorso utilizzò il debuttante Lance Stroll per fare pratica di Formula 1), su una pista di Silverstone particolarmente nuvolosa. Il risultato è stato lo stesso che aveva già dato la sua precedente uscita sulla Renault nell'agosto scorso: il talentuoso polacco, il cui braccio è stato lesionato permanentemente da un grave incidente in un rally sei anni e mezzo fa, sembra sufficientemente in forma per poter tornare a correre nella categoria regina.
Quanti pretendenti
La Williams si è limitata a definire la prova «un successo», mantenendo però i tempi sul giro e anche lo stesso numero di tornate percorse rigorosamente segrete, come aveva deciso di fare già nel momento in cui ha organizzato questa giornata. Ora Kubica è pronto al prossimo passo: un confronto diretto con la terza guida del team, Paul di Resta (anch'esso tra i candidati alla promozione per il 2018), che si terrà la prossima settimana in due giorni distinti alla vigilia del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin. A quel punto vedremo se la squadra inglese sarà soddisfatta delle informazioni raccolte e si sentirà nella posizione di poter finalmente decidere chi occuperà, nel prossimo Mondiale, il posto attualmente più desiderato dell'intero circus. Oltre a Kubica e Di Resta, infatti, in lizza ci sono anche Pascal Wehrlein, prossimo all'appiedamento da parte della Sauber, e lo stesso Felipe Massa, l'attuale pilota ufficiale della squadra britannica, che a 36 anni suonati potrebbe comunque decidere, alla fine, di rimandare il suo abbandono alle corse di altri dodici mesi.
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