Milan: corsa a tre per il nuovo attaccante esterno
Il club rossonero è in attesa della sentenza Uefa che potrebbe estrometterlo dalle coppe, ma i piani di rafforzamento della squadra restano invariati.

MILANO - Ancora non è ben chiaro quale sarà il futuro del Milan, se a calcare nuovamente palcoscenici europei oppure costretto a girovagare in lungo e in largo solo per la povera Italia, ma Gennaro Gattuso, prima ancora di conoscere il responso dell’Uefa ha mandato a Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli indicazioni molto chiare su quali saranno le sue esigenze per la prossima stagione. La ragione è che Europa League o no i piani del Milan non potranno e soprattutto non dovranno essere diversi: la squadra rossonera dovrà rimboccarsi le maniche e tentare di raggiungere almeno il quarto posto per meritare l’accesso alla prestigiosa e remunerativa Champions League. E per quel momento ci si augura che le nebbie societarie si siano definitivamente diradate e così anche i dubbi dell’Uefa.
Le richieste di Gattuso
Tornando alle questioni tecniche, le richieste di mister Gattuso sono state relativamente contenute: un bomber vero da almeno 20 gol a stagione, una mezzala di qualità e quantità in grado di dare il cambio a Kessiè e Bonaventura, e naturalmente un attaccante esterno, a maggior ragione se Suso dovesse far valere la clausola rescissoria fissata a 40 milioni di euro e salutasse a breve la comitiva rossonera.
I nomi sul taccuino del direttore dell’area tecnica Mirabelli sono tre, ben segnati in rosso. Il primo è quello di Josè Maria Callejon, forse il più facile da raggiungere se non altro perchè anche il suo contratto che lo lega al Napoli presenta la via d’uscita di una clausola rescissoria, fissata a 20 milioni per evidenti limiti di carattere anagrafico (lo spagnolo è un classe 1987).
Sguardo a Lione
Per quanto riguarda gli altri due, le indagini dei segugi del mercato portano a Lione, dove giocano sia Memphis Depay che Nabil Fekir, entrambi talenti molto giovani (l’olandese è del 1994, il franco-algerino invece è del 1993) e considerati tra i prospetti più interessanti dell’intera scena calcistica continentale. Proprio per questa ragione, il prezzo sul loro cartellino è variabile, dai 40 ai 50 milioni di euro, cifra che potrebbe anche essere presa in considerazione dal Milan, ma solo in caso di addio di Suso. Attorno al nome di Depay potrebbe scatenarsi un intrigante derby di mercato con l’Inter, vincolato più del Milan dalle ferree leggi del fairplay finanziario ma capace di calare sul tavolo delle trattative il prestigioso asso della Champions League. La concorrenza per Fekir invece potrebbe arrivare dal Liverpool, specialmente in caso di cessione di Momo Salah. A quel punto la disponibilità economica dei Reds sarebbe senza limiti e non ci sarebbe più storia. Il Milan per il momento monitora attentamente la situazione. Una volta chiarito il futuro di Suso si passerà all’azione.