Milan, Montella: contro l’Inter si cambia
Prove tecniche di formazione a Milanello in questi giorni delicatissimi che precedono il derby di domenica sera. Malgrado le tante assenze, Montella è al lavoro per trovare una collocazione a Suso e Bonaventura che contro l’Inter potrebbero trovare spazio in un 3-4-2-1 ideale per le loro caratteristiche tecnico-tattiche.

MILANO - È presto per fare valutazioni definitive, considerato che a Milanello mancano ancora 12 elementi impegnati con le rispettive nazionali e che il loro stato di forma dopo 10 giorni di lontananza potrebbe condizionare le scelte di Montella, ma c’è la sensazione che l’allenatore del Milan stia pensando a qualcosa di nuovo per accogliere al meglio l’Inter nel derby di domenica sera.
Nulla di troppo perturbante, di certo non l’auspicato ritorno alla difesa a 4 - quella si una mossa che potrebbe restituire ai rossoneri la fiducia e la confidenza smarrita nell’ultimo mese di prove tattiche andate a vuoto - ma comunque un segnale forte che la direzione attuale intrapresa dallo staff tecnico non è quella giusta.
Si cambia ma non troppo
Una delle caratteristiche fondamentali di un buon allenatore è quella sbagliare il meno possibile, ma soprattutto sapere cogliere spunti importanti dai propri errori e magari cambiare idea in corsa. Quello su cui sta iniziando a riflettere Vincenzo Montella in questi giorni in cui a Milanello si lavora a ranghi ridotti. Tra i presenti però ci sono almeno un paio di elementi su cui potrebbe basarsi la rinascita del Milan: Jack Bonaventura e Jesus Suso. È attorno a loro che il tecnico di Pomigliano D’Arco sembra intenzionato a costruire la squadra che affronterà i nerazzurri di Spalletti. Rispetto però alle precedenti cervellotiche uscite con un 3-5-2 che ha sacrificato i due fantasisti rossoneri, stavolta potrebbe esserci un aggiustamento tattico finalizzato al recupero proprio delle due colonne milaniste: un 3-4-2-1, che garantirebbe e Bonaventura e Suso di ritornare ad agire nelle zone a loro più congeniali.
Ipotesi di formazione
Attorno a loro l’assetto della squadra non dovrebbe subire ulteriori mutamenti. Donnarumma continuerà a presidiare una difesa a 3 formata da Musacchio, Bonucci e Romagnoli; la linea dei 4 a centrocampo sarà composta da Borini e Rodriguez sulle fasce e Biglia e Kessiè in mezzo; l’unico dubbio che ancora agita i sonni di Montella è legato al nome del centravanti da schierare davanti ai due trequartisti. Kalinic sembra vicino ad una perfetta guarigione e quindi potrebbe essere abile ed arruolato in vista del derby, ma alle sue spalle ci sono Andrè Silva e Cutrone che con le rispettive selezioni nazionali continuano a segnare con una regolarità impressionante. Un bel rebus da risolvere per l’allenatore rossonero a poco più di 5 giorni dal derby più importante degli ultimi anni.
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