19 aprile 2024
Aggiornato 23:30
Calciomercato

Milan, Ferrero alza il tiro per Soriano ma l’affare ormai è concluso

Malgrado l’uscita estemporanea del presidente blucerchiato («Voglio 25 milioni»), l’operazione che porterà Soriano al Milan e Nocerino alla Sampdoria è in dirittura d’arrivo. Al club doriano andranno i 10 milioni della clausola rescissoria e al Milan si pensa anche ad un altro colpo.

MILANO - Ormai abbiamo imparato a conoscerlo, il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero è fatto così, sempre un po’ sopra le righe, senza ombra di dubbio il personaggio più naif del calcio italiano. Per questo anche le sue dichiarazione vanno prese con beneficio d’inventario, specie quando si tratta di soldi e di calciomercato.
Oggi, a margine della conferenza stampa di presentazione di Antonio Cassano, il numero uno doriano è stato chiamato in causa sull’affare più caldo delle ultime ore, il trasferimento di Roberto Soriano al Milan, e - come al solito - non ha rinunciato all’opportunità di regalare un bel titolo alla stampa.

Ferrero: «Se hanno pagato 20 milioni per Bertolacci…»
«Soriano è un calciatore della Sampdoria, punto - le parole incandescenti di Massimo Ferrero -. Non vado a Forte dei Marmi, lì ci vanno i ricchi come Galliani e Preziosi. Comunque il ragazzo non è stato contattato, sono solo chiacchiere. Certo è che se al Milan hanno pagato 20 milioni per avere Bertolacci, possono darcene 25 per Soriano».
Sarà perché magari è nuovo del mondo del calcio, sarà per l’euforia della festa di bentornato ad Antonio Cassano, però il presidente blucerchiato ha tralasciato un piccolo particolare: il suo calciatore è vincolato da una clausola rescissoria fissata a 10 milioni e quindi chiunque, versando la cifra richiesta, potrebbe prelevare il calciatore senza chiedere il permesso a nessuno.

Siamo ai dettagli per lo scambio Soriano-Nocerino
Non è certo questo il caso del Milan e soprattutto di Adriano Galliani, legato da sincera amicizia a Massimo Ferrero e per questo ben lontano dall’idea di fare uno sgarbo al collega.
E infatti sembra che le due società siano molto vicine ad un accordo che prevede il passaggio di Soriano al Milan per 10 milioni di euro (pagabili in due rate da 5 milioni l’una), oltre al trasferimento di Nocerino in blucerchiato, peraltro alleggerito da una consistente parte di ingaggio che continuerà a pagare il club di via Aldo Rossi.

Ancora un posto libero in rosa
Sistemata la pratica Soriano, Adriano Galliani potrà poi concentrarsi sull’ultimo colpo di mercato da regalare a Sinisa Mihajlovic, una delle famose operazioni da chiudere nei tre giorni del Condor. Con la cessione di Nocerino alla Sampdoria e la pressochè scontata dismissione di uno tra Alex e Paletta (con il primo decisamente favorito per lasciare il Milan), resterebbe ancora un posto libero in rosa. Come è noto, grazie ai nuovi regolamenti imposti dalla Figc, ogni squadra potrà contare su 25 calciatori, oltre ai giovani nati dopo il 1 gennaio 1994.
Al Milan, fatte un po’ di addizioni e sottrazioni, aggiungendo Soriano e togliendo Nocerino e uno dei centrali di difesa, oltre ai 5 under rossoneri    (Romagnoli, Josè Mauri, Niang, Donnarumma e Calabria), restano 24 uomini sotto contratto.

Ibra oppure un altro colpo a centrocampo
Ovvio che a Milanello si tenga fino all’ultimo un armadietto libero per Zlatan Ibrahimovic, in attesa che si materializzi il famoso maldipancia dello svedese, ma se per caso l’operazione più «cool» dell’estate dovesse saltare, non è escluso che Galliani possa tentare un colpo a sorpresa per impreziosire ulteriormente la rosa a disposizione di Mihajlovic. Non in attacco naturalmente, dove o si prende il meglio (Ibra) oppure meglio restare così, ma in mezzo al campo, reparto che, pur con l’innesto di Soriano, continua ad evidenziare una clamorosa lacuna: quella del regista.
E allora occhio al match di ritorno dei playoff di Champions League tra Lazio e Bayer Leverkusen, perché se per caso le cose dovessero andar male per i biancocelesti (i tifosi laziali sono autorizzati a fare i dovuti scongiuri) non è escluso un affondo dell’ultimo minuto per Lucas Biglia, anima, mente e cuore del centrocampo di Pioli.