13 maggio 2024
Aggiornato 14:00
Soddisfazione rossa a Brno

Un guasto al motore ruba il podio a Iannone

«Un inconveniente al sistema di trombette variabili», spiega il direttore generale Gigi Dall'Igna, ha costretto il pilota di Vasto ad accontentarsi del quarto posto. Ma la buona notizia è che la Ducati ha confermato di essere tornata tra i grandi

BRNO – Nella gara della domenica a Brno, la Ducati ha confermato quanto di buono emerso dai giorni precedenti. Il podio è rimasto lontano, appannaggio dei tre extraterrestri Jorge Lorenzo, Marc Marquez e Valentino Rossi, ma il primo degli inseguitori è tornato ad essere Andrea Iannone. Di nuovo più vicino alle posizioni che contano, di nuovo autore di una gara convincente, fino al sorpasso conclusivo sul suo compagno di squadra che gli è valso la piazza d’onore: «Oggi dobbiamo essere comunque ottimisti perché credo di aver fatto il massimo – commenta – Era una gara in cui avrei potuto lottare per il podio e quindi dobbiamo capire bene cosa è successo, visto che il mio motore non spingeva forte come durante il resto del weekend. Nei rettilinei perdevo davvero tanto e quindi sono stato costretto a recuperare forzando in frenata. In ogni caso sono contento di avere ottenuto questo risultato nonostante il problema, perché significa che abbiamo raggiunto un ottimo assetto sulla mia GP15. Insieme alla squadra siamo stati capaci di migliorare la moto sessione dopo sessione e abbiamo fatto un lavoro incredibile. Finalmente siamo tornati ad essere competitivi e questo ci dà una grande motivazione per le prossime gare».

Dovizioso cala alla distanza
Restano più interlocutorie le prestazioni di Andrea Dovizioso, che al via è riuscito a infilarsi sul podio provvisorio, salvo poi esserne scalzato con il prosieguo dei giri sia da Rossi, sia dallo stesso Iannone e infine persino dall’infortunato Dani Pedrosa, chiudendo così sesto. «Sono abbastanza soddisfatto di come è andata la gara di oggi perché prima del via non avevo un gran feeling con la mia GP15 ed ero anche piuttosto lontano come passo – dichiara tuttavia il pilota di Forlì – Dobbiamo però capire come migliorare l’anteriore perché la moto non gira come vorremmo e questo è un grosso limite perché non riesco a spingere, ed è la situazione che mi è successa in gara oggi. La prossima settimana saremo a Misano per un test che sicuramente ci sarà utile anche per cercare di risolvere questi problemi».

Competitività ritrovata
Il direttore generale di Ducati Corse Gigi Dall’Igna punta comunque il dito sulla ritrovata velocità della Desmosedici GP15: «Oggi Iannone ha fatto davvero una bella gara, lottando fino all’ultimo, e sono dispiaciuto del risultato finale perché ha avuto un problema al motore della sua GP15 che ne ha limitato le prestazioni in modo sensibile. Purtroppo si è verificato un inconveniente al sistema di trombette variabili e questo ha fatto perdere parecchia potenza: abbiamo calcolato che Iannone ha probabilmente perso un paio di decimi al giro, e quindi abbiamo sprecato un’ottima opportunità per stare davanti e per provare a salire sul podio. Credo comunque che l’aspetto positivo di questo weekend sia che qui a Brno abbiamo ritrovato finalmente la nostra competitività. Peccato per Dovizioso, che purtroppo qui non ha mai trovato il feeling giusto con la sua moto, ma la prossima settimana faremo un test a Misano prima di partire per Silverstone, che ci aiuterà a preparare al meglio il GP di casa e comunque rimaniamo fiduciosi per le prossime gare».