18 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Calciomercato - Serie A

Milan attento, su Ibrahimovic c’è anche l’Inter

Il mercato rossonero entra nel vivo con le trattative per Romagnoli e Witsel, ma soprattutto con l’operazione Ibrahimovic, alla quale Galliani e Raiola stanno lavorando ormai da settimane. Ora però c’è un pericolo in più: l’inserimento dell’Inter che risponde ad una precisa richiesta di Mancini. Impensabile per il Milan vivere un nuovo caso Kondogbia.

MILANO - Sembra proprio che Inter e Milan, in questa lunga estate calda che dovrebbe sancire il ritorno delle milanesi nel calcio che conta, abbiano deciso di stuzzicarsi pesantemente. Malgrado le parole di circostanza pronunciate a più riprese dai dirigenti dei due club, l’ultimo il direttore generale nerazzurro Marco Fassone che, sulla questione stadio nuovo, si è dichiarato un grande tifoso rossonero, Inter e Milan continuano a battagliare sul mercato a colpi di offerte, controfferte, intrusioni, dispetti e tutto quanto fa spettacolo.

Le milanesi chiamate alla stagione del rilancio
Inutile ricordare, specie ai tifosi del Diavolo, la complicatissima vicenda che ha visto protagonista Geoffrey Kondogbia, il calciatore francese conteso tra le due squadre della «Madunina» e poi approdato alla corte di Roberto Mancini proprio grazie alla telefonata strategica del tecnico nerazzurro. Non che le scaramucce tra i due club si siano fermate lì perché Galliani da una parte e Fassone e Ausilio dall’altra si sono già ritrovati a battagliare in maniera più o meno dichiarata su diversi obiettivi di mercato, da Imbula a Salah, passando per Jovetic, solo per citarne alcuni.

Sempre sugli stessi obiettivi di mercato
Adesso la storia potrebbe ripetersi con un protagonista di ben altro spessore e stavolta si che un’eventuale intromissione nerazzurra aprirebbe una spaccatura insanabile tra Milan e Inter. Stiamo parlando di Zlatan Ibrahimovic, oggetto del desiderio rossonero fin dall’inizio del mercato e adesso entrato - pare - nel mirino del tecnico ex City e Galatasaray. Malgrado tutte le varie operazioni messe in piedi dalla dirigenza interista per soddisfare le sue esigenze in attacco (Jovetic quasi alle firme, Perisic e naturalmente Salah), sembra che Roberto Mancini abbia individuato in Zlatan Ibrahimovic l’uomo giusto da inserire nel nuovo progetto tecnico nerazzurro.
Che il gigante svedese sia uno che sposta da subito gli equilibri di qualsiasi squadra è cosa nota, quello che non si riesce a capire è come mai Inter e Milan stiano cercando disperatamente di fare l’una il mercato dell’altra, come se l’intero universo calcistico non avesse altri obiettivi da raggiungere se non quelli ambiti dalla rivale di Naviglio.

Tutti vogliono Ibra
Come se non bastasse, su Zlatan Ibrahimovic negli ultimi giorni sono iniziate a circolare voci di interessamenti, veri o presunti, di diverse altre big del calcio europeo, Real Madrid e Bayern Monaco su tutte, quest’ultima premiata anche dalla dedica dello svedese («La Bundesliga mi affascina, potrei anche andare a giocarci un giorno, naturalmente solo nel Bayern»).
Al momento tutte queste indiscrezioni non hanno trovato conferma e, almeno prima dell’inattesa intrusione dell’Inter, il Milan sembrava abbastanza tranquillo di poter riabbracciare il proprio centravanti, forte di un accordo già trovato con l’entourage del calciatore, sulla base di un biennale a 9 milioni di euro a stagione o in alternativa un triennale da 6.

Evitare un altro caso Kondogbia
Per formalizzare il ritorno di Ibra al Milan si attendeva soltanto che il Paris Saint Germain completasse l’acquisto di un bomber dello stesso peso e carisma dello svedese (c’è da dire che il club parigino sta facendo il suo, con le trattative in stato avanzato per strappare Di Maria al Manchester United e addirittura Cristiano Ronaldo al Real Madrid), ma adesso Galliani ha un ostacolo in più da superare: la concorrenza dell’Inter.
Va bene che le vie del mercato sono infinite, ma ora l’amministratore delegato del Milan dovrà stare attento, molto attento: un altro smacco in salsa nerazzurra, come quello recente di Kondogbia, sarebbe davvero intollerabile per il popolo rossonero.