24 aprile 2024
Aggiornato 01:00
I rapporti con la Russia

Salvini: «Putin è un amico. NATO guidata da imbecilli, Renzi è un vigliacco»

Il leader della Lega: «Sono preoccupato dell'imbecillità di qualcuno che guida la Nato a difendere la Turchia che finanzia il terrorismo islamico. Se fossi al posto del Premier le sanzioni cadrebbero domattina».

PARMA - Preoccupato per «l'imbecillità di qualcuno che guida la Nato» che difende la Turchia mentre finanzia l'Isis e per «la vigliaccheria di Renzi che dice mezze parole». E' questo il bilancio del viaggio del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, in Russia che afferma: «Se fossi premier le sanzioni contro la Russia cadrebbero domattina».

Renzi è un vigliacco
«Putin è un amico, la Russia è un'alleata per sconfiggere il terrorismo islamico - ha spiegato Salvini a margine del congresso della Lega Nord Emilia a Parma -. Sono preoccupato dell'imbecillità di qualcuno che guida la Nato a difendere la Turchia che finanzia il terrorismo islamico. Mi spiace per la vigliaccheria di Renzi che dice mezze parole. Se io fossi al posto di Renzi le sanzioni contro la Russia cadrebbero domattina».

L'accordo tra la Lega e il movimento di Putin è storico
Durante il viaggio «ho incontrato il presidente del partito di Putin, Russia Unita, il presidente della Commissione esteri, alcuni senatori e imprenditori - ha aggiunto -. In 24 ore mi sembra che sia stato molto fruttifero. Ci tornerò a gennaio. L'accordo tra la Lega e il movimento di Putin è assolutamente storico non solo per motivi politici ma perché all'Italia, le sanzioni contro la Russia ci stanno costando alcuni miliardi di euro di mancate esportazioni e mi sembra demenziale».