20 aprile 2024
Aggiornato 15:00
Il commento al voto francese

Renzi: «Rischio Le Pen» non ci riguarda perchè qui facciamo le riforme

Il Presidente del Consiglio: «Credo che sia arrivato il momento per le Istituzioni Europee di guardare in faccia la realtà: di sola tattica si muore». Fiano: «Risposta a vittoria Front National è un'Europa di crescita e sviluppo»

ROMA - Per l'Europa è arrivato il momento di «cambiare», il voto francese dimostra che senza investimenti sulla «crescita» prevalgono inevitabilmente «i populismi». Lo ha scritto Matteo Renzi su twitter, commentando le regionali francesi.
Il rischio populismo, ha aggiunto Renzi, non riguarda l'Italia perché «facciamo le riforme». Ha spiegato il premier: «Credo che sia arrivato il momento per le Istituzioni Europee di guardare in faccia la realtà: di sola tattica si muore. Senza un disegno strategico, soprattutto sull'economia e la crescita, i populisti vinceranno prima o poi anche alcune politiche nazionali».
«In Italia no», ha aggiunto. «In Italia vinciamo noi perché le riforme stanno finalmente dando frutti: la maggioranza degli italiani sta con chi vuole cambiare, non con chi sa solo lamentarsi». Ha concluso Renzi: «Io non sono, dunque, preoccupato per l'Italia, ma sono molto preoccupato per l'Europa. Se l'Europa non cambia direzione subito, le Istituzioni Europee rischiano di diventare (più o meno inconsapevolmente) le migliori alleate di Marine Le Pen e di quelli che provano a emularla».

Fiano: Risposta a vittoria Front National è l'Europa di crescita e sviluppo
L'unico modo per reagire alla vittoria delle forze populiste in Europa è costruire una UE di «crescita e sviluppo». Lo ha detto Emanuele Fiano, responsabile sicurezza del Pd.
«Quello che ci serve per rispondere al rischio di una avanzata della destra populista in Europa, è più Europa. Un'Europa consapevole della necessità di dare una spinta decisiva allo sviluppo e alla crescita interrompendo la strada dell'austerità».
«Per questo - ha aggiunto - l'Italia guidata dal governo Renzi è il Paese che più di ogni altro in Europa ha compreso questa necessità dando con le riforme in questi anni una spinta fortissima in questa direzione».