18 agosto 2025
Aggiornato 03:00
Dossier nucleare iraniano

Kerry avverte Netanyahu: «Non rivelare dettagli su negoziato con Teheran»

Il segretario di Stato americano a Ginevra per i colloqui tra le potenze 5+1 e Teheran. Intanto il Premier israeliano è arrivato a Washington per dire no ad accordo con l'Iran

GINEVRA - Il segretario di Stato americano, John Kerry, ha avvertito il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, di non rivelare dettagli sui negoziati sul programma nucleare iraniano, perché qualsiasi informazione 'spifferata' potrebbe rendere più difficile il raggiungimento dell'accordo tra le potenze del 5+1 (Stati Uniti, Russia, Cina, Francia, Regno Unito e Germania) e Teheran, necessario per evitare che la repubblica islamica possa sviluppare un'arma atomica. Il segretario di Stato è a Ginevra, dove è impegnato nei colloqui sul programma nucleare iraniano e sulla crisi ucraina.
Kerry, senza mai citare direttamente il Premier israeliano, si è detto preoccupato che alcune informazioni siano rivelate nei prossimi giorni: domani, Netanyahu discuterà del programma nucleare iraniano di fronte al Congresso statunitense.

Netanyahu arrivato a Washington per dire no ad accordo su Iran
Il premier israeliano Benjamin Netanyahu è arrivato ieri sera a Washington per una missione da lui definita «storica», volta a denunciare, davanti al Congresso americano, il «cattivo accordo» internazionale che potrebbe essere raggiunto sul nucleare iraniano. «Sappiamo molte cose dell'accordo che sta per essere definito», ha dichiarato un membro della delegazione del governo israeliano, all'arrivo negli Stati uniti. «A nostro parere si tratta di un cattivo accordo». L'entourage del premier non ha precisato quale fosse la fonte delle «eccellenti informazioni» ottenute da Israele in merito all'accordo in preparazione tra il Gruppo 5+1 e l"Iran.
La Casa Bianca è molto irritata per la visita di Netanyahu al Congresso e non è previsto alcun incontro tra Israele e il governo americano. Mentre il capo del governo israeliano arrivava ieri sera a Washington, il capo della diplomazia americana, John Kerry, arrivava a Ginevra per un nuovo ciclo di discussioni con l'Iran.
Netanyahu pronuncerà un discorso martedì al Congresso americano, controllato tanto alla Camera dei Rappresentanti che al Senato dai Repubblicani.