Si conclude così, a meno di novità dell'ultima ora, la vicenda della ex fabbrica di Riva di Chieri e dei 400 lavoratori che, negli ultimi tre anni, hanno lottato per difendere il proprio posto di lavoro
A dirlo, a Roma per la presentazione dell’ultimo libro di Antonio Polito, l’ex ministro allo Sviluppo economico e ora eurodeputato indipendente Carlo Calenda
In due anni al Mise ha collezionato una serie di trattative mai andate in porto, e vani tentativi di salvare le aziende dal fallimento e gli operai dal licenziamento
Dopo la riforma fiscale a favore dei ricchi, Trump redistribuisce quel denaro a favore dei lavoratori imponendo pesanti dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio
Calenda ha polemizzato con la deputata del M5S Laura Castelli che davanti ai cancelli dell'Embraco gli ha chiesto perché non sia andato a parlare oggi con i lavoratori come ha fatto lei
Dalla Uilm: "Siamo fiduciosi che le iniziative assunte dal ministero siano in grado di produrre dei risultati e possano concedere un po' di respiro ai lavoratori della Embraco”"
«Si conferma un atteggiamento di totale irresponsabilità dell'azienda. Le loro motivazioni dimostrano una mancanza di attenzione al valore delle persone»
Italia sempre più precaria e povera. I posti di lavoro di qualità vengono cancellati a centinaia. Al loro posto lavoretti che si contendono giovani e anziani
I manifestanti della Embraco di Riva di Chieri sono partiti oggi, venerdì 10 novembre, da Porta Susa e hanno raggiunto piazza Castello dove una delegazione è stata ricevuta dal presidente della Regione, Sergio Chiamparino
Negli ultimi dieci anni lo stabilimento è passato dall'avere 2000 dipendenti ai 550 di oggi e il numero sembra destinato ad assottigliarsi ancora. «E’ evidente l’intenzione della Embraco di lasciare lo stabilimento ad una lenta agonia» commentano dalla Fiom di Torino
Troppi ritardi delle istituzioni ed eccessiva rigidità nella predisposizione dei bandi