L'indiscrezione di Pernat fa infuriare Lorenzo: «È un buffone»
Il veterano dei manager rivela che il campione maiorchino si sarebbe offerto alla Suzuki. Ma lui non la prende bene e gli risponde con un pesante insulto
Il veterano dei manager rivela che il campione maiorchino si sarebbe offerto alla Suzuki. Ma lui non la prende bene e gli risponde con un pesante insulto
La proposta della Yamaha è un rinnovo per il solo 2019 con opzione per il 2020. Ma gli osservatori si dividono: c'è chi giura che l'accordo sia fatto, e chi no
Dalla miniera di aneddoti del veterano dei manager del Motomondiale emergono anche delle scelte sbagliate, che avrebbero potuto cambiare tutta la sua carriera
A convincere il Dottore a non appendere il casco al chiodo alla scadenza del suo attuale contratto ci provano i suoi ultimi due compagni
Ad una stagione relativamente tranquilla sul fronte delle trattative ne seguirà una che si preannuncia molto calda. E allora proviamo già ad anticipare alcuni degli scenari possibili
A parte il solito Marquez, il decano dei manager punta su Dovizioso: «Il prossimo anno sarà forte come in questo». È convinto del riscatto di Iannone, e l'outsider lo indica in Miller
Il decano dei manager del Motomondiale fa il punto sulla stagione appena conclusa e sulle prospettive future di mercato: «Dicono che Marc andrà alla Ktm e vi spiego perché ci credo»
Escludendo il biennio nero della Ducati, il Dottore ha ottenuto il risultato più deludente della sua carriera: quinto posto nel Mondiale. C'entrano gli infortuni, ma anche una moto nata male
Con il successo di domenica nel Gran Premio di Aragona, Marc è diventato il più giovane di tutti i tempi a raggiungere i suoi primi sessanta trionfi, e ha superato il Dottore anche nella classifica dei più vincenti con la Honda. E c'è già chi giura che in futuro conquisterà più di nove titoli
«Vedrete che si presenterà ad Aragon e proverà a correre», è convinto Carletto, il decano dei manager del Motomondiale. Sul titolo iridato, invece, si sbilancia sulle chance della Ducati: «Marquez può solo perderlo, tanto quanto Dovizioso può vincerlo. Mai visto un Andrea così!»
La frattura a tibia e perone riportata con la caduta durante un allenamento in enduro costringerà il Dottore a uno stop per almeno 30-40 giorni. Così il mondo delle due ruote, da Agostini a Pernat, si stringe attorno al suo campione per augurargli pronta guarigione. Perfino Max, rivale di una vita
Il sasso nello stagno lo lancia Hervé Poncharal: «Ha già una squadra in Moto3 e Moto2, avrebbe un senso che passasse anche nella classe regina, non sono stupido!». E proprio la sua scuderia Tech3, l'unica satellite Yamaha, avrebbe le caratteristiche ideali per stringere una partnership con Vr46
Il nostro Paolone e il veterano dei manager del Motomondiale tracciano un primo bilancio dopo un terzo di stagione: «La sorpresa è la Ducati, grazie anche ad un'ottima unità della squadra. In Yamaha, invece, l'ambiente si sta guastando, e anche in Honda dove Pedrosa mette il naso fuori»
Tempo di pronostici per la MotoGP che scatta questo weekend a Doha: secondo il veterano dei manager il candidato al successo nella gara inaugurale è «Andrea Dovizioso, mentre per il titolo Marc Marquez è più che favorito».
Il manager del Maniaco preannuncia uno scenario di mercato affascinante per il 2019: «Valentino porterà in pista con la sua squadra la terza Yamaha ufficiale. E chi dice che non possa scegliere il suo amico Andrea per guidarla?»
Il veterano dei manager del Motomondiale si concede un momento di nostalgia a margine degli ultimi test pre-campionato della MotoGP in Qatar con il nostro Paolone: «Speriamo che un domani non arrivino i robot!»
Il veterano dei manager della MotoGP ci parla della giornata di oggi in Qatar, difficile da interpretare sia per i piloti che per gli osservatori: «Trovare le giuste condizioni per provare sta diventando sempre di più un problema»
Il manager del Maniaco fa il punto al termine di una stagione positiva con Ducati e in vista del promettente passaggio alla Suzuki: «È un bad boy, il Max Verstappen della MotoGP»
Il Dottore ha dichiarato di voler continuare a correre fino a 40 anni: «E non è detto che ci riesca», sostiene il telecronista di Sky. Il Corsaro, suo storico avversario, invece ha vinto il suo ultimo Mondiale a 41: «Ma in Superbike...»
Il manager genovese è fortemente critico nei confronti di Por Fuera per l'ennesima lite scatenata contro Valentino Rossi. E ne rievoca il precedente più grave, frutto del clima ostile che creò nel 2011 contro il Sic
Troppe variabili: gomme, elettronica e lo stop per infortunio di Iannone, che ha suscitato polemiche. «Difficile fare previsioni per domani». E il manager parla anche della Ducati: «Perché avete preso Lorenzo?»
Sono passati esattamente due decenni dal Gran Premio di Brno 1996, quando il Dottore salì per la prima volta nella sua carriera sul gradino più alto del podio nel Motomondiale, in classe 125. Il racconto dei suoi collaboratori di allora
Seconda parte dell'intervista di Paolo Beltramo a Carlo Pernat: si parla di Jorge Lorenzo e soprattutto della Ducati. Con una rivelazione sul GP in cui rivedremo in gara il collaudatore d'eccezione Casey Stoner.
La prima parte dell'intervista di Paolo Beltramo a Carlo Pernat: si analizza il Gran Premio di Germania, dall'errore strategico di Valentino Rossi fino all'intuizione geniale di Marc Marquez
Le previsioni di Carlo Pernat sul Mondiale MotoGP 2016 che sta per iniziare, sulle prospettive del suo nuovo pupillo Andrea Iannone e sul mercato piloti, la sua specialità...
Nel 2016 tutti i big della MotoGP saranno blindati, ma dal 2017 cominceranno le grandi manovre. E se Por Fuera lasciasse la Yamaha per passare alla rossa, partirebbe un valzer in cui sono coinvolti anche Iannone, Pedrosa, Rossi... e Stoner?
Sulla pagina Facebook del ducatista piovono insulti dopo la lotta all'ultimo giro che ha negato a Valentino podio e punti iridati. E in sua difesa si schierano volti noti del motociclismo italiano, da Guido Meda a Carlo Pernat
La gara di Termas de Rio Hondo regala soddisfazioni ai colori italiani: oltre alla 'mano de dios' del Dottore, giudizi alti anche per Dovizioso, Iannone e il team di Cecchinello. Stroncati, invece, Marquez e Lorenzo
Lo storico manager fa le carte al Mondiale per il DiariodelWeb.it: «Il vantaggio regolamentare non è così determinante: la rossa si sta avvicinando ma non vincerà. Valentino? Vuole il decimo mondiale e sarà della partita»