Il Milan sfida Inter e Juve nella caccia a Florenzi
Il calciatore della Nazionale sfoglia la margherita in attesa di un segnale dalla Roma: rinnovo alle condizioni richieste oppure via all’asta. Inter e Juve hanno già fatto i primi passi, ma adesso c’è anche il Milan.
MILANO - Seguire le orme dei suoi concittadini e colleghi più illustri come Francesco Totti e Daniele De Rossi oppure tentare di dare una svolta alla propria carriera andando ad esplorare il mondo al di fuori del raccordo anulare? Sembra essere questo il dilemma che turba le notti di Alessandro Florenzi, brillante esterno giallorosso in attesa di un segnale dalla dirigenza della Roma che però tarda ad arrivare. Il contratto del classe ’91 è in scadenza a giugno 2019 e per rinnovare chiede un quinquennale a 4 milioni di euro a stagione. Una cifra importante che ha momentaneamente paralizzato il ds romanista Monchi.
Roma bloccata
Questo immobilismo ha inevitabilmente fatto crescere le bramosie di tanti club italiani, a cominciare da Inter e Juventus che in tempi non sospetti hanno fatto arrivare all’entourage del calciatore segnali di apprezzamento. Addirittura i nerazzurri hanno calato l’asso, quel Luciano Spalletti che ha avuto Florenzi alla Roma e riabbraccerebbe volentieri ad Appiano Gentile.
La novità delle ultime ore è che alla caccia al jolly di fascia azzurro potrebbe iscriversi anche il Milan, alla disperata ricerca di un tuttofare (Florenzi può giocare in difesa, a centrocampo e perfino alto a destra nel tridente d’attacco) in grado di far rifiatare Calabria e Kessiè, ma soprattutto garantire alla rosa rossonera quel quid in più in termini di vitalità, energia, freschezza atletica, esperienza e naturalmente qualità.
Il peso dell’Uefa
Anche in questo caso la partita potrebbe giocarsi sotto la regia e il controllo dell’Uefa, visto che la Roma ha l’obbligo di non far lievitare troppo il monte ingaggi, Inter è sono sotto la lente d’ingrandimento del board di Nyon e naturalmente anche il Milan è in attesa di sentenza in materia di Fair Play Finanziario. Tutte tranne la Juventus, perfetta e immacolata nella gestione dei conti e nella correttezza del bilancio. Chissà però se anche stavolta a spuntarla saranno Marotta e Paratici oppure toccherà a qualche altro club brindare con Florenzi.