16 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Calciomercato

Caccia al bomber: ora il Milan ha solo tre opzioni

Sembrano definire le linee guida della dirigenza rossonera per quanto riguarda la caccia al bomber. Il prescelto è Diego Costa che però si è promesso all’Atletico Madrid; la seconda opzione è Aubameyang, bloccato però dalle richieste eccessive del Dortmund; la terza idea è quella più suggestiva: Kalinic + Ibrahimovic, per un attacco stellare.

Il bomber del Chelsea Diego Costa
Il bomber del Chelsea Diego Costa Foto: ANSA

MILANO - Il Milan ha fatto sapere di non essere al momento interessato a Zlatan Ibrahimovic. Sono queste le ultime indiscrezioni che filtrano da via Aldo Rossi, tutte da interpretare però. Nelle pieghe di questi sussurri a tinte rossonere, infatti, è possibile leggere con nitore la possibile strategia di Marco Fassone, Massimiliano Mirabelli e, aggiungiamolo pure, l’allenatore Vincenzo Montella su quelle che saranno le strategia del Milan per ciò che riguarda l’acquisto dell’attaccante. La chiave di tutto è in quel «al momento» che di fatto fotografa alla perfezione la situazione nella quale al momento si trova la dirigenza rossonera: la realtà dei fatti è che in via Aldo Rossi la decisione è stata presa già da qualche giorno, ma visto che la scelta definitiva non dipende solo dalla volontà del Milan, prima di tutto sono state elaborate le opportune e preziosissime soluzioni alternative.

Prima scelta
La prima scelta dei rossoneri è indubitabilmente Diego Costa, il bomber spagnolo-brasiliano, ormai in rotta di collisione con il manager dei Blues Antonio Conte e praticamente già messo fuori alla porta di Stamford Bridge.
Proprio nella giornata di oggi è arrivata dall’Inghilterra l’indiscrezione secondo cui il Chelsea avrebbe fissato il prezzo per il suo attaccante, 50 milioni di sterline, poco più di 55 milioni di euro, cifra non certo proibitiva per l’ambizioso Milan di quest’anno. 
L’ostacolo è rappresentato dalla ferma volontà del classe ’88 di Lagarte di tornare ad indossare la maglia biancorossa dell’Atletico Madrid, anche se per coronare il suo sogno di ricongiungimento con i Colchoneros, sarà necessario attendere gennaio quando l'Uefa darà nuovamente il via libera al mercato di Simeone. Se nel frattempo Fassone e Mirabelli, con la complicità di Jorge Mendes, agente di Diego Costa, riusciranno a fare breccia nel cuore del centravanti e convincerlo ad accettare la corte rossonera, Montella avrà il suo nuovo bomber. 

Seconda opzione
Altrimenti si passerà alle soluzioni alternative. Ormai definitivamente tramontata la suggestione Belotti, di fatto blindato dal presidente del Torino Cairo, resta in piedi l’ipotesi del figliuol prodigo Pierre Emerick Aubameyang. In questo caso le condizioni sono totalmente ribaltate rispetto all’affare Diego Costa, visto che il giocatore non vede l’ora di tornare a Milano nella squadra in cui è cresciuto, mentre il Borussia Dortmund nicchia, alzando le pretese oltre i limiti del buon senso (almeno 70-80 milioni per il suo cartellino) e mettendo di fatto in fuga tutti i possibili acquirenti. Viene da supporre che i gialloneri difficilmente caleranno le pretese, rendendo quindi l’acquisto del gabonese praticamente impossibile.

Terza scelta…
Ed ecco la terza opzione, quella che comunque consentirebbe ai tifosi del Milan di sfoggiare un sorriso da orecchio a orecchio. Perchè in caso di insuccesso sia sul fronte Diego Costa che su quello Aubameyang, Fassone e Mirabelli virerebbero di corsa su Nikola Kalinic parcheggiato ormai da diverse settimane in attesa di una decisione definitiva. L’acquisto del croato sarebbe il meno oneroso ed anche più rapido da concludere, ma non sarebbe l’unico innesto del Milan che a quel punto farebbe un tentativo anche per il mai dimenticato Zlatan Ibrahimovic. 

…con gran colpo finale
Lo svedese accetterebbe di buon grado un ritorno a Milanello ed anche il suo agente Raiola, ammorbidito con i tanti milioni messi in busta paga all’altro suo assistito Donnarumma, potrebbe vedere di buon occhio l’operazione. Con Andrè Silva e Kalinic già in squadra, l’ex United potrebbe continuare con calma la sua opera di guarigione e presentarsi pronto e carico a pallettoni per la seconda parte di stagione in maglia rossonera.
Ora forse è chiaro il perchè i tifosi del Milan sono pronti a brindare a champagne anche nel caso dovesse materializzarsi l'opzione C.