23 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Calcio | Serie A

Montella fissa il nuovo obiettivo: blindare la difesa

Alla vigilia di una serie di turni che potrebbero rivelarsi favorevoli al Milan, il tecnico rossonero mette a fuoco uno dei problemi principali della sua squadra: la tenuta difensiva. I giovani calciatori del Milan continuano a crescere individualmente ma 18 reti al passivo arrivati a questo punto della stagione sono oggettivamente troppi.

MILANO - Alzi la mano chi ad inizio stagione avrebbe pensato di stare qui, dopo 14 giornate di campionato, a disquisire di un Milan al secondo posto in classifica e di come la squadra rossonera potrebbe perfino arrivare ad impensierire la fin qui inarrivabile Juventus. E non prestate orecchio ai disfattisti, ai gufi e a chi rema contro, tutti uniti e compatti nell’etichettare l’impresa dei ragazzi di Montella come frutto di casualità, contingenze favorevoli e tanta, tanta fortuna. Il Milan visto fin qui è un concentrato di freschezza, vitalità, energia inesauribile ed entusiasmo. Merito soprattutto delle scelte del tecnico di Pomigliano D’Arco, fermamente deciso a puntare sui giovani e capace addirittura di schierare a Empoli una squadra di poco più di 23 anni di media.

Calendario ricco
Come se non bastasse il magic moment del Milan, provate a dare un’occhiata al calendario. Il prossimo turno, ad esempio, sembra orchestrato apposta per issare i rossoneri al secondo posto solitario, ancora più vicini all’ingolfata Juventus di Allegri. Milan-Crotone da una parte e poi nell’ordine Napoli-Inter; Lazio-Roma; Juventus-Atalanta.
Alla successiva giornata anche i ragazzi di Montella saranno chiamati ad uno scontro diretto contro i giallorossi di Spalletti, ma la Juventus avrà il derby con il rinvigorito Toro di Sinisa Mihajlovic. E il turno seguente vedrà di fronte Milan-Atalanta e Juventus-Roma. Per chiudere con l’ultimo appuntamento dell’anno, giornata numero 18, che Milan e Juventus seguiranno da Doha dove si giocheranno la Supercoppa Italiana, e che metterà di fronte due delle più dirette inseguitrici, Inter-Lazio.

La tenuta difensiva
Perchè il Milan possa approfittare di questo scorcio di calendario che costringerà tutte ad un tour de force non indifferente, soprattutto le squadre impegnate anche in Europa, Vincenzo Montella ha ben chiaro in mente come e dove migliorare il rendimento della sua squadra: la tenuta difensiva. Malgrado la crescita esponenziale dei virgulti rossoneri, Donnarumma, Romagnoli, Calabria, De Sciglio, Gustavo Gomez e perfino l’esperto Paletta, il Milan tra le prime dieci squadre in classifica vanta la peggior difesa, ben 18 reti al passivo, quanto il colabrodo Inter che però staziona ad 8 punti di distacco. Provate a immaginare quanto potrebbe crescere il rendimento della squadra se Montella riuscisse a trovare la quadratura del cerchio anche per quanto riguarda la fase difensiva. A quel punto sarebbe davvero lecito sognare, magari non lo scudetto, ma un posto in Champions League…perchè no?