16 aprile 2024
Aggiornato 16:30
Calciomercato-Milan

Milan, giù le mani da Donnarumma

Il giovane fenomeno rossonero fa sempre più gola alle big europee: dopo i primi sondaggi di Barcellona, Chelsea e Manchester United, ecco spuntare fuori anche il Liverpool, non più soddisfatto del belga Mignolet. Il popolo rossonero è in stato di agitazione, ma Berlusconi e Galliani hanno già pronto il piano per blindare Gigio.

MILANO - «Il gol di Insigne? Se non l’ha parato Donnarumma, non lo parava nessuno», parole e musica di Sinisa Mihajlovic, allenatore del Milan e principale mentore del talento più cristallino sbocciato dal vivaio del Milan negli ultimi 20 anni. 

È evidente che ci si trovi di fronte ad uno di quei fuoriclasse che in gergo calcistico viene con enfasi definito un «crack», un calciatore capace di spostare gli equilibri oggi che non ha ancora 17 anni e continuerà a farlo almeno per i prossimi venti. Al Milan ne sono tutti consapevoli, il problema è che iniziano ad esserne consapevoli anche le big europee, quelle con cui - per stessa ammissione del presidente Berlusconi - dal punto di vista economico è impossibile competere. Legittima quindi l’inquietudine che alberga nei cuori rossoneri.

I superpoteri di Donnarumma

Era il 25 ottobre del 2015 quando l’allenatore serbo del Milan decideva, a sorpresa, di lanciarlo in campo contro il Sassuolo, preferendolo ad un autentico mostro sacro quale Diego Lopez, pluripremiato portiere spagnolo capace di vincere ogni bendiddio con la maglia del Real Madrid. Da allora, malgrado qualche incertezza - e vorremmo pure vedere che non ce ne fossero -, Gigio Donnarumma ha acquisito giorno dopo giorno una maturità impensabile per un ragazzino di poco più di 16 anni. Ma l’aspetto più sensazionale è scoprire quanto i suoi compagni di squadra si fidino ciecamente di lui: sembra quasi che sapere di avere alle spalle il gigante buono di Castellammare di Stabia abbia avuto il potere di regalare a tutta la retroguardia rossonera un mantello di invulnerabilità. 

Tutti pazzi per Gigio

Questo succoso preambolo però porta inevitabilmente al rovescio della medaglia, rappresentato dalla cupidigia bramosa di tutti i più importanti club europei, sedotti inevitabilmente dai prodigi di Donnarumma. Nei giorni scorsi abbiamo relazionato l’inquieto popolo rossonero sull’interesse di top club quali Chelsea, Barcellona e Manchester United. E già queste, con le ipotetiche cifre tra i 30 e i 40 milioni di euro, secondo la stampa specializzata stanziati per mettere le mani sul prodigio milanista, potrebbero bastare ed avanzare.

Anche il Liverpool in coda

L’ultima, ma solo in ordine di apparizione, pronta a salire sul carro degli innamorati di Gigio, è il Liverpool, storico club del Merseyside non più rassicurato dal belga Mignolet. Nelle scorse settimane si era anche parlato di un tentativo dei Reds per rilevare il cartellino di Diego Lopez, ma alla fine non se ne è fatto più nulla. Chissà se la ragione è da ricercarsi proprio nel cambio di obiettivo, sempre dislocato a Milanello. La notizia arriva dal quotidiano inglese "Liverpool Echo», secondo cui il Liverpool sarebbe pronto a fare un’offerta shock alla dirigenza rossonera per garantirsi le prestazioni di Gianluigi Donnarumma. 

I proclami di Berlusconi

Il Milan però sembra pronto a respingere l’offensiva. Silvio Berlusconi, in occasione delle celebrazioni per il trentennale della sua presidenza, ha ribadito a gran voce l’incredibilità di Donnarumma («Gigio sarà il numero uno del Milan per i prossimi vent’anni»). Purtroppo una frase del genere, con nomi e schemi temporali diversi, risuona ancora nelle menti dei tifosi milanisti, da quando - nell’estate 2012 - fu pronunciata da Berlusconi a proposito di Thiago Silva e Ibrahimovic. Con gli esiti che tutti conosciamo. 

Il piano di Galliani

Logico quindi che nel popolo rossonero sia scattato un legittimo stato d’allerta generale. Ma Adriano Galliani, d’intesa con Mino Raiola, procuratore del ragazzo, sembra aver già studiato la strategia giusta per rintuzzare gli attacchi del resto d’Europa e blindare Donnarumma con un’offerta che non si può rifiutare. Primo rinnovo il 25 febbrario, giorno del diciassettesimo compleanno di Gigio, e poi tra un anno, al raggiungimento della maggiore età, ricco quinquennale in grado di mettere a tacere tutte le voci su una sua possibile cessione. La speranza è che possa bastare.