28 agosto 2025
Aggiornato 06:00
Calcio | Milan

Balotelli stop, Mihajlovic non si dispera

Supermario sempre più croce e delizia del tecnico serbo e della tifoseria rossonera. Se gioca è il migliore in campo, ma il resto della squadra ne risulta penalizzata, in primis i suoi due compagni di reparto Bacca e Luiz Adriano. Mihajlovic è chiamato a trovare in fretta una soluzione al problema.

MILANO - La notizia di giornata arriva da Milan Channel: Mario Balotelli, impegnato oggi in un programma differenziato in palestra, ha sostenuto in giornata degli esami medici che hanno evidenziato un piccolo problema muscolare, di natura diversa rispetto a quello che aveva rischiato di tenerlo fuori alla vigilia di Udinese-Milan.
Fin qui la cronaca. Il commento alla notizia è che Sinisa Mihajlovic non è sembrato troppo angosciato al pensiero del piccolo stop di Supermario. Al di là del fatto che per l’attaccante rossonero potrebbe non essere nulla di grave e che già domani potremmo vederlo aggregato al resto della squadra, un Balotelli fuori dai giochi semplificherebbe di molto le scelte del tecnico serbo alla vigilia del delicatissimo posticipo della settima giornata tra Milan e Napoli.

È un Balotelli diverso rispetto al passato
Si certo, è vero che il numero 45 rossonero, sia nella partita vinta a Udine che nella sconfitta di Marassi contro il Genoa, ha meritato la palma di migliore in campo dei suoi. Ed è altrettanto sacrosanto che quello appena arrivato dal Liverpool è un calciatore - e un uomo - completamente diverso rispetto a quello che avevamo visto corricchiare indolente sui campi di mezzo mondo. Oggi Balotelli, come da richiesta del suo nuovo allenatore, è il primo ad arrivare e l’ultimo a lasciare Milanello, sta sorprendendo tutti per professionalità, impegno e dedizione e per finire ha riconquistato l’affetto e la stima dei tifosi milanisti, invero non particolarmente felici all’idea del suo ritorno al posto dell’altro ex, Zlatan Ibrahimovic.

Balotelli non è Ibrahimovic
Ma a preoccupare l’intero staff tecnico del Milan è il rendimento del resto della squadra quando Balotelli è in campo a monopolizzare il pallone.
Il punto è che, a differenza del centravanti del Paris Saint Germain, eccellente uomo squadra, capace - prima ancora di concludere in prima persona - di mandare a rete tutti i suoi compagni (per informazioni, chiedere a Nocerino e Robinho, autori nelle loro stagioni accanto allo svedese rispettivamente di 11 e 14 gol in campionato), Mario Balotelli è un one man show. Se in giornata Supermario è in grado di fare tutto, rubare palla, difenderla, fare impazzire i difensori avversari, persino segnare gol memorabili scagliando sassate imprendibili da casa sua, ma sempre giocando da solo. Quando il numero 45 del Milan è in campo, l’immediata conseguenza è che le interazioni con i compagni sono prossime allo zero e tutti quelli che gli giocano attorno vengono schiacciati dalla sua ingombrante presenza.

Bacca e Luiz Adriano penalizzati da Balotelli
Non è un mistero che prima Bacca, nella pur vittoriosa trasferta di Udine, poi Luiz Adriano, schierato da titolare a Genova, siano tornati a casa con un ricco 4 in pagella, letteralmente schiantati dalla soverchiante personalità del compagno di reparto.
La scelta di Sinisa Mihajlovic di schierare Balotelli titolare ha avuto come principale e devastante effetto quello di dividere i nuovi gemelli del gol, Bacca e Luiz Adriano, finora la più lieta sorpresa di questo inizio di stagione a tinte rossonere. Il brasiliano e il colombiano, fin dalle prime uscite nelle amichevoli precampionato, hanno dimostrato di poter giocare insieme, cercandosi spesso e trovandosi con una naturalezza inaspettata. 

Quando la coppia scoppia
Per conferma andate a riguardare il gol di Bacca contro l’Empoli, servito da un assist al bacio di Luiz Adriano, ricambiato - stavolta però senza la gioia del gol - dal colombiano nel derby nei primi minuti di gioco.
I due sembrano fatti per giocare insieme, mentre Balotelli appare ancora avulso da ogni tipo di meccanismo di gioco rossonero. Ecco perché il suo leggero fastidio muscolare potrebbe semplificare le scelte di Mihajlovic contro il Napoli. Ma il problema si riproporrà presto e il tecnico serbo sarà chiamato a risolvere la questione in fretta: meglio il talento solitario dell’attaccante azzurro o l’intesa tra Bacca e Luiz Adriano?

Ai posteri l’ardua sentenza.