La pioggia rovina i piani di Honda e Yamaha

BRNO – Test bagnato, ma tutt'altro che fortunato per i top team della MotoGP. La pioggia, che alcuni meteorologi avevano previsto già per il Gran Premio della Repubblica Ceca di ieri, si è invece riversata copiosa sul circuito di Brno stamattina, compromettendo la giornata di prove organizzata per oggi dalla Michelin. Sarebbe stata solo la terza volta, dopo i turni a Sepang e al Mugello, in cui le squadre ufficiali avrebbero avuto l'occasione di provare le gomme che saranno utilizzate in gara a partire dal 2016. Ma in queste condizioni sarebbe stato impossibile raccogliere qualsiasi dato attendibile, dunque sia la Honda che la Yamaha hanno preferito rimanere ferme nei box. «In questo momento i test di lunedì non sono certo una priorità per me», aveva già buttato acqua sul fuoco Valentino Rossi nei giorni scorsi. «Visto come è finita al Mugello bisognerà stare molto attenti», gli aveva fatto eco il compagno di squadra Jorge Lorenzo, ricordando la caduta di cui era stato protagonista (così come lo stesso Rossi e anche Marquez) per i problemi allo pneumatico anteriore. Dunque, meglio concentrarsi sull'aspetto più importante, ovvero la lotta per il campionato. E lasciare ai collaudatori l'incombenza di provare le gomme, in occasione del prossimo test previsto il martedì dopo la prossima gara di Silverstone. I piloti titolari torneranno invece a girare con le Michelin solo dopo il GP conclusivo della stagione a Valencia.

Spazio ai privati
Senza i big, solo una manciata di piloti delle scuderie satellite si sono avventurati sul circuito: la maggior parte con gomme da bagnato, ma Danilo Petrucci con la Ducati di Pramac ha montato anche le coperture intermedie, non previste dall'attuale fornitore Bridgestone. «Dopo i test del Mugello i piloti avevano evidenziato le aree su cui migliorare – ha commentato il direttore tecnico di Michelin, Nicolas Goubert, a GP One – perciò abbiamo lavorato sodo e speravamo nel bel tempo qui a Brno per collaudare le nuove soluzioni. Sfortunatamente è andata diversamente. Abbiamo però portato le gomme da bagnato, un paio piloti hanno provato le intermedie in mattinata e i riscontri sono stati interessanti, dobbiamo fare qualche modifica ma non siamo lontani dal nostro obiettivo». Tra i rider scesi in pista da segnalare anche Cal Crutchlow, con un'inedita livrea caratterizzata dal nuovo sponsor principale Castrol, che sostituisce il precedente, la finanziaria Cwm, travolta dai guai del suo boss Anthony Constantinou, accusato tra gli altri reati anche di molestie sessuali e ubriachezza.