17 settembre 2024
Aggiornato 10:30
Terremoti

Terremoto Centro Italia, nuova scossa 4.2 nella notte vicino ad Amatrice

La terra è tornata a tremare questa notte nelle zone già colpite dal sisma, alle ore 4.13 alla profondità di 14 chilometri. Per il momento non risultano danni a persone

Un'altra scossa di terremoto ha colpito Amatrice questa notte.
Un'altra scossa di terremoto ha colpito Amatrice questa notte. Foto: ANSA/ FABRIZIO COLARIETI ANSA

AMATRICE - La terra trema ancora. E il terremoto torna a colpire le zone già devastate dal sisma. Una scossa di magnitudo 4.2 è avvenuta nella notte, alle 4.13, vicino ad Amatrice, in provincia dell'Aquila. L'epicentro è stato Campotosto. Lo ha registrato il Centro nazionale di geologia e vulcanologia. Il sisma è accaduto a 14 kilometri di profondità. Non ci sarebbero danni a persone. Ma gli edifici hanno risentito della scossa e il terrore è tornato negli occhi della gente. A seguito dell'evento sismico registrato dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) tra le province di L'Aquila e Rieti, alle ore 4.13 con magnitudo 4.2, la Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile si è messa in contatto con le strutture locali del Sistema nazionale di protezione civile. Dalle verifiche effettuate, l'evento - con epicentro individuato tra i comuni di Campotosto, Capitignano e Amatrice - è risultato avvertito dalla popolazione, ma non sono stati segnalati al momento danni a persone.

Il programma "Rinasco"
Nel frattempo, il territorio piegato dal sisma degli scorsi mesi cerca di risollevarsi grazie a iniziative culturali di ampio respiro. Il programma di interventi lanciato dalla Fondazione Aristide Merloni nella riunione del Comitato Scientifico, in corso a Portonovo fino al 22 luglio, ha proprio lo scopo di far rinascere i luoghi colpiti dal terremoto. Il summit, convocato da Francesco Merloni ed Enrico Letta, rispettivamente Presidente della Fondazione e Presidente del Comitato Scientifico, vede riuniti Sultan Al Mansoori, Joaquin Almunía, Chen Zhimin, Maria Chiara Carrozza, Ferruccio de Bortoli, Andrea Gavosto, Giovanni Gorno Tempini, Daniel Gros e Luigi Gubitosi, cui si aggiungono i due precedenti Presidenti del Comitato, Giuseppe De Rita e Romano Prodi. Ospite d'onore è Irina Bokova, Direttore Generale UNESCO, coinvolta nelle iniziative delle Città Creative UNESCO tra Fabriano e San Ginesio, insieme al Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e il Turismo Dario Franceschini.

Ai terremotati non serve la retorica, ma azioni concrete
«Obiettivo di 'Rinasco' non è solo ricostruire le realtà dell'Appennino come erano prima del sisma, ma riorganizzare in modo coerente un territorio attraverso le competenze innovative fornite dalla tecnologia», ha dichiarato Francesco Merloni, Presidente della Fondazione. "L'idea è intervenire in modo strutturale sull'economia locale, accompagnandola nei processi di crescita. Tale obiettivo diventa ancora più determinante dopo la crisi del sistema bancario marchigiano che ha influito sul microcredito locale, una situazione che il terremoto ha acuito in maniera drammatica privando le imprese di un sostegno fondamentale». A territori colpiti così duramente dal sisma e già da anni esposti al rischio impoverimento delle aree montane, tutto serve fuorché una retorica vuota o strumentale. Si tratta infatti di iniziative fortemente focalizzate sui bisogni specifici di queste comunità e delle filiere produttive, fondamentali per il rilancio dello sviluppo locale.