19 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Crisi

Delrio rilancia la sfida di Renzi all'Ue: «Firmare il Fiscal compact è stato un errore»

Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, si scaglia contro le istituzioni comunitarie e il Fiscal Compact mentre il Partito democratico insegue il modello berlusconiano

Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, si scaglia contro il Fiscal Compact.
Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, si scaglia contro il Fiscal Compact. Foto: ANSA/GIOVANNI MONTENERO/UFFICIO STAMPA REGIONE ANSA

ROMA – Il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, rilancia la sfida di Matteo Renzi all'Unione europea. Lo fa durante un'intervista rilasciata a La Stampa: «Firmare il Fiscal Compact e il pareggio di bilancio in Costituzione è stato un grave errore», ha detto solennemente il ministro. Ma l'affondo vero e proprio contro Bruxelles è arrivato subito dopo, quando ha annunciato: «Probabilmente in quel momento non si poteva fare altrimenti, ma ciò non toglie che le cose vanno cambiate». Il fermento che in questi giorni pervade il traballante Partito democratico si rivolge anche contro le istituzioni comunitarie e non si lascia scappare l'occasione di inseguire la demagogia populista. Quello che avrebbe dovuto essere il mea colpa del Pd si trasforma quindi in un vero e proprio arrembaggio contro il Fiscal Compact alla ricerca del capro espiatorio.

Delrio: Il Fiscal Compact non è il Vangelo
Il ministro dei Trasporti non usa mezzi termini: «Il Fiscal Compact - osserva - non è il Vangelo e non è servito alla crescita dell'Italia né a quella della Grecia». Secondo Graziano Delrio, che riprende le critiche mosse da Matteo Renzi all'Ue nelle scorse ore, oggi le regole comunitarie vanno abbattute perché c'è bisogno di stimolare la crescita aumentando gli investimenti e abbassando la pressione fiscale. «Oggi il problema non è tagliare ma investire di più. Più spesa, più qualità». L'esatto contrario della formula imposta dall'Unione europea durante la crisi economica continentale con l'austerity.

Il Pd insegue il modello berlusconiano
La ricetta di Renzi è di destra come dice Bersani? «Sono allibito - ribatte Delrio -. Da quando in qua la lotta all'austerità è una ricetta di destra? Non diceva il contrario fino a ieri?».Delrio si dice d'accordo con la linea del leader del Partito democratico anche sulle alleanze a sinistra: «La penso come Renzi: dobbiamo parlare delle cose che interessano ai cittadini. Ma anche Franceschini e Orlando pensano siano prioritari i contenuti». Quindi il ministro dei Trasporti propone una moratoria: «prima si parla delle nostre proposte, poi si discute delle alleanze. Dobbiamo fare come Berlusconi». Il leader di Fi «è stato abilissimo: ha vinto molti ballottaggi con il sostegno dei fascisti di Casa Pound, eppure nessuno ha aperto un dibattito sulle alleanze a destra...».