29 marzo 2024
Aggiornato 07:00
Ma lo spread vola

Juncker esclude il default della Grecia

Secondo il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, per la Grecia non ci sarà alcun default. Ma lancia un duro monito ad Atene che è protagonista di un inaccettabile livello di collaborazione. Intanto, sui mercati si susseguono giornate difficili.

BRUXELLES (askanews) - «Non ci sarà il default della Grecia». E' quanto afferma il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, in una intervista al sito Politico.eu nella quale tuttavia lancia un duro monito ad Atene che è protagonista di un «inaccettabile» livello di collaborazione.

Ancora lontani dall'accordo
Juncker non nasconde che le posizioni sono ancora distanti per un accordo e tuttavia «noi siamo preparati per ogni evento ma escludo al 100% l'uscita della Grecia. Non ci sarà il default». Il presidente della Commissione europea ha rilevato che i negoziati negli ultimi giorni tra la Grecia ed i partner hanno iniziato «a muoversi nella giusta direzione ma c'è ancora molta strada da fare». Juncker si dice molto preoccupato che «la Grecia ci faccia conoscere in tempo ciò che succede. Abbiamo bisogno di chiarezza ma non l'abbiamo e intanto ho perso la pazienza».

La Grecia non sta collaborando in maniera ottimale
Il presidente della Commissione lamenta che la Grecia «non sta collaborando nel modo che a noi piacerebbe perché ai nostri funzionari, al nostro team che si trova ad Atene non è consentito entrare nei ministeri. Non è solo curioso è inaccettabile». Intanto, non si sblocca la situazione della Grecia ed i mercati finanziari aumentano la pressione sugli asset di Atene, anche se la Bce, per bocca del vice presidente Vitor Constancio, ha ribadito di non credere a un'uscita di Atene dall'area euro. Ieri, altra giornata difficile per i bond greci con lo spread tra il decennale e il Bund tedesco che vola 1.330 punti, toccando i massimi dal dicembre del 2012. Il rendimento del titolo di Atene è schizzato al 13,45%, la scadenza a due anni mostra un rendimento al 28,55%.