Riforma delle pensioni, riassunto veloce di cosa vuole fare il Governo
Riassunto rapido di cosa dovrebbe cambiare con la riforma Poletti delle pensioni: dall'Ape alle detrazioni di imposta fino alla ricongiunzione dei contributi
1. ARRIVA L'APE: L'ANTICIPO PENSIONISTICO
- l'APE è flessibile: puoi andare in pensione prima se hai almeno 35 anni di contributi e un reddito non più alto di 1.350 euro. Puoi decidere tu quanto chiedere di anticipo (un terzo, la metà o il 100%)
- se sei disoccupato, disabile o hai fatto un lavoro gravoso, e hai almeno 30 anni di contributi, per te c'è l'APE social: completamente gratuito. Chi sono i lavoratori gravosi per il Governo? Operai dell’edilizia, scavatori, maestre di scuola d’infanzia, infermieri di sala, macchinisti e personale viaggiante, autisti di mezzi pesanti, addetti alle pulizie e facchini.
2. se hai almeno 74 anni, per te AUMENTA LA DETRAZIONE D'IMPOSTA, in modo che via via la no tax area sia uguale per tutti, lavoratori dipendenti e autonomi, e pari a 8.125 euro.
3. puoi RICONGIUNGERE GRATIS tutti i tuoi contributi.
4. se hai iniziato a lavorare PRIMA DEI 18 ANNI, puoi andare in pensione senza più penalizzazioni. E se ora sei anche disoccupato, disabile o hai fatto un lavoro gravoso puoi andare in pensione con 41 anni di contributi.
5. se hai fatto un LAVORO USURANTE puoi andare in pensione 12 o 18 mesi prima
6. infine, arriva anche la RITA (Rendita Integrativa Temporanea Anticipata): se hai un fondo pensionistico integrativo, puoi beneficiarne come una vera e propria rendita prima della pensione effettiva
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