Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca verso una fusione rischiosa (con l'aiutino di Stato)
Maxi ricapitalizzazione in vista per Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca: il governo Gentiloni ha avviato l'iter procedurale presso la Commissione europea. E pensa a un intervento nel capitale delle due banche venete
VICENZA - Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca si preparano a una maxi ricapitalizzazione da 5 miliardi di euro, propedeutica alla loro fusione, previa autorizzazione di Bruxelles. Ma c'è di più. All'orizzonte si profila infatti l'intervento dello Stato nel capitale delle due banche venete, a supporto dell'operazione. Anche se i problemi dei due istituti di credito sono ben lungi dall'essere risolti.
Maxi ricapitalizzazione in vista per Bpvi e Veneto Banca
Per la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca la ricapitalizzazione è imminente. Il governo Gentiloni ha avviato presso la Commissione europea l'iter per procedere a passo spedito verso un aumento di capitale preventivo da 5 miliardi di euro sulle due banche venete. La notizia è riportata dal Financial Times, che cita «fonti a conoscenza del dossier». Secondo il quotidiano si tratterebbe di un intervento analogo a quello da 8,8 miliardi di euro già messo a punto per il Monte Paschi Siena. Ma c'è di più. L'amministratore delegato della Popolare di Vicenza, Fabrizio Viola, ha dichiarato in queste ore che «la probabilità dell'ingresso dello Stato è elevata».
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