Le città dove gli stranieri sono meno integrati si concentrano al Nord
L'integrazione, in Italia, pare un obiettivo ancora difficile da raggiungere, e soprattutto al Nord, dove la disuguaglianza è più forte. Gli immigrati si sentono sempre più deterritorializzati, le seconde generazioni vivono un costante conflitto di identità, e la mancanza di lavoro e di politiche proattive fa il resto. Il rischio, che le nostre periferie divengano terreno di guerre fra poveri.
L'ex assessore di Roma spiega i meccanismi della corruzione
Solo ieri Rita Cutini veniva «licenziata» dalla carica di Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Roma. Oggi l'ex membro della giunta Marino spiega i giochi che si celano dietro la questione della rivolta dei migranti a Tor Sapienza, che, di fatto, ha portato alle dimissioni di Cutini: «Strumentalizzato disagio per fini non legittimi».
M5S chiede le dimissioni di Marino
Il Movimento 5 Stelle continua la battaglia contro il sindaco di Roma, Ignazio Marino, pretendendo che si dimetta in seguito ai fatti di 'Mafia Capitale'. Paola Taverna invita il prefetto di Roma, Giuseppe Pecoraro, a sciogliere il Comune per associazione mafiosa. E aggiunge: «Chiediamoci come mai Camopidoglio non viene sciolto per mafia».
Maxi rissa al centro di accoglienza
«La maxi rissa scoppiata tra gli immigrati presenti nel centro di accoglienza all'Infernetto, dimostra ancora una volta come Roma sia ormai una città fuori controllo e di come l'inadeguatezza del sindaco Marino non faccia che aggravare la situazione»: lo ha affermato in una nota l'eurodeputato della Lega Nord, Mario Borghezio.
La Lega Nord prepara la marcia su Roma
«L'ordine di Borghezio deve regnare su Roma», dichiara l'europarlamentare della Lega Nord. E aggiunge: «La marcia su Roma sarebbe un'idea bellissima, ce l'ho nel sangue». Intanto, secondo il Rapporto sulla protezione internazionale, nel 2013 sarebbero state avanzate 10mila domande d'asilo in più dell'anno precedente
La Lega chiede più risorse per le forze dell'ordine
Alla luce di quanto accaduto negli ultimi giorni nella periferia romana di Tor Sapienza, palcoscenico di accesi e violenti scontri tra gli abitanti del posto e migranti ospitati in un centro di accoglienza, parla il Governatore della Regione Veneto: «Renzi disponga più forze dell'ordine a tutela dei cittadini».
A Tor Sapienza ancora tensioni
A Tor Sapienza arriva l'esponente della Lega Nord Mario Borghezio. In un'intervista, il leghista attacca la politica buonista e tutta rivolta al demagogismo tipica delle amministrazioni di sinistra. Nei comuni guidati da sindaci della Lega l'integrazione esiste ed è concreta, mentre Marino a Roma ha saputo portare solo imbarbarimento: «Qui il degrado è preesistente».
Appello ad Alfano
Il senatore della Lega Nord Roberto Calderoli, commentando le tensioni avvenute a Tor Sapienza a Roma e a pochi giorni dall'aggressione al segretario del Carroccio, Matteo Salvini, nei pressi del campo rom a Bologna, ha affermato che è necessario che lo Stato predisponga le forze armate per salvaguardare le periferie d'Italia.
Il centro immigrati verrà chiuso
A Tor Sapienza la situazione sembra essere tornata alla normalità, dopo gli ultimi giorni segnati dai violenti scontri tra gli abitanti del quartiere e gli immigrati ospitati in un centro di accoglienza. Oggi è stato disposto il trasferimento di 45 minori per l'inagibilità dello stabile.
Dopo la ribellione di Tor Sapienza
Il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della CEI, commenta gli scontri nel quartiere romano di Tor Sapienza contro un centro per immigrati. Bagnasco afferma che l'integrazione è la sfida per tutti «che dobbiamo affrontare insieme».