19 marzo 2024
Aggiornato 04:00
A Tor Sapienza ancora tensioni

Borghezio accusa i «buonisti idioti»

A Tor Sapienza arriva l'esponente della Lega Nord Mario Borghezio. In un'intervista, il leghista attacca la politica buonista e tutta rivolta al demagogismo tipica delle amministrazioni di sinistra. Nei comuni guidati da sindaci della Lega l'integrazione esiste ed è concreta, mentre Marino a Roma ha saputo portare solo imbarbarimento: «Qui il degrado è preesistente».

ROMA - Poco prima di dirigersi nel quartiere romano di Tor Sapienza, l'europarlamentare della lega Borghezio, ospite di Radio Città Futura, ha puntato il dito contro l'amministrazione romana per i recenti episodi di violenza nella zona est della capitale. Borghezio se la prendere con la politica poco efficiente perché troppo propensa a fare la populismo e demagogia. Afferma l'esponente del Carroccio: «Sono i politici con il loro buonismo idiota e le loro decisioni demagogiche, che hanno creato questa situazione. I colpevoli, i mandanti delle violenze nelle periferie sono i buonisti»

I BUONI SIAMO NOI CATTIVI - Prosegue il suo intervento, Borghezio, affermando che la vera integrazine si trova nelle città guidate dalla Lega, prendendosela ovviamente con il primo cittadino di Roma, Ignazio Marino, troppo concentrato a portare avanti politiche di integrazione fallimentari. Afferma Borghezio: «I veri buoni siamo noi cattivi. Per trovare l'integrazione in Italia, basta andare a Verona, Treviso o Padova, nelle città dove governa la Lega. Chi ha guidato Roma, invece ha governato male, non ha creato integrazione, per esempio prendendo la decisione assurda di impiantare i centri di accoglienza in zone già disagiate. Le periferie di Roma si sentono abbandonate, le forze dell'ordine non sono sufficienti, la situazione è un disastro totale. Le violenze le subiscono soprattutto gli italiani e ovviamente anche gli immigrati perbene».

IL DEGRADO DELLA CAPITALE CONCENTRATO IN UN QUARTIERE - «Ho preferito incontrare un gruppo di cittadini in un bar a breve distanza dal centro: mi hanno portato una mappa con tutte le occupazioni abusive nel quartiere che consegnerò in municipio». L'europarlamentare della Lega, Mario Borghezio, è arrivato a Tor Sapienza alle 11 e smentisce le voci che la sua visita non sarebbe stata gradita dagli abitanti del quartiere. Ha incontrato alcuni cittadini che gli hanno segnalato le situazioni di degrado del quartiere in cui vivono. «C'è un parco - ha aggiunto - dove dormono alcuni immigrati che bivaccano e fanno roghi». «Ovviamente condanniamo violenze di giorni scorsi ma qui il degrado - conclude - è preesistente»

CASAPOUND NELLE BORGATE - «Siamo stati questa mattina a Tor Sapienza insieme all'onorevole Borghezio per testimoniare la nostra solidarietà agli abitanti del quartiere che in questi giorni stanno protestando e per confermare la nostra presenza a fianco dei cittadini». Lo afferma in una nota Simone Di Stefano, vicepresidente di CasaPound Italia. «Abbiamo riscosso grande apprezzamento da parte degli abitanti del quartiere. Del resto noi nelle borgate di Roma ci siamo sempre e non solo in occasione di appuntamenti elettorali. Dubitiamo che invece Alemanno o Marino possano avere il coraggio di presentarsi. Nelle analisi di questi giorni abbiamo constatato la cecità di una sinistra sempre più distante dalle istanze popolari e incapace di coglierne e interpretarne il dissenso. E' facile - conclude Di Stefano - fare titoli roboanti sull'accoglienza degli immigrati e non essere poi in grado di proporre soluzioni: forse Formigli e Scanzi potrebbero decidere di ospitarli a casa loro, in fondo sono solo una decina».