27 aprile 2024
Aggiornato 02:00
Calcio | Juventus

Allegri e Ronaldo sono tranquilli, ma alla Juventus si apre qualche crepa

Dal ko in Coppa Italia al 3-3 con il Parma: per la prima volta in stagione i bianconeri sembrano in difficoltà

La Juventus vive il momento più delicato della stagione dopo i passi falsi con Atalanta in Coppa Italia e Parma in campionato
La Juventus vive il momento più delicato della stagione dopo i passi falsi con Atalanta in Coppa Italia e Parma in campionato Foto: ANSA

TORINO - Diciamoci la verità: non eravamo più abituati a vedere la Juventus arrancare per due partite di fila. Invece in questo strano inizio di febbraio i bianconeri, fra il 3-0 rimediato mercoledì sera a Bergamo in Coppa Italia (valso l'eliminazione dal torneo dopo 4 affermazioni consecutive) e il 3-3 di sabato contro il Parma allo Juventus Stadium, hanno mostrato qualche fragilità di troppo, incassando 6 reti e mancando l'appuntamento con la vittoria in entrambe le occasioni, strapazzati in difesa da Duvàn Zapata prima e dalla coppia Inglese-Gervinho poi.

Tranquillità apparente

A dire il vero, Massimiliano Allegri ha diverse attenuanti per i due inciampi consecutivi: tanto per cominciare, alla Juve sta mancando tutta la difesa e col Parma per la prima volta in 8 anni non ha giocato nessuno fra Barzagli, Bonucci e Chiellini. Caceres è apparso in difficoltà atletica, mentre Rugani (gol segnato a parte) continua a convincere a fasi alterne, motivando qualche rammarico per la cessione di Benatia, chiesta e voluta dallo stesso difensore marocchino un paio di settimane fa. Allegri si è detto tranquillo a fine gara, facendo eco anche alle dichiarazioni di Cristiano Ronaldo, la cui doppietta non è bastata per avere la meglio del coriaceo Parma, eppure qualche crepa sembra essersi aperta in quella che a tutti gli effetti rimane la squadra migliore del campionato.

Difficoltà previste

Già a Roma contro la Lazio era suonato qualche campanello d'allarme, la Juventus era sembrata arrancare e solamente i guizzi di Cancelo in avanti e la prestazione super di portiere e difensori avevano evitato un passivo più pesante ed una sconfitta all'Olimpico, trasformata invece in successo dall'abilità dei singoli. Già a Roma si era vista una squadra in difficoltà fisica, poi ci ha pensato l'Atalanta ad evidenziare maggiormente il calo di forma dei campioni d'Italia, certificato infine dalla rimonta subita dal Parma, capace di recuperare nel finale due reti ad una Juventus troppo passiva.

Allerta

Allegri è tranquillo e probabilmente ha ragione: i punti di vantaggio sul Napoli sono comunque 9, sufficienti a rimanere sereni, senza contare che nella preparazione estiva c'era la possibilità di un calo fra gennaio e febbraio, per arrivare alle sfide decisive in Europa al massimo della forma. Dopo 6 reti incassate in tre giorni, però, nello spogliatoio bianconero qualche riflessione verrà in ogni caso fatta, perchè se è vero che tutto è ancora sotto controllo, nulla va lasciato al caso e trattato con superficialità. Fidarsi è bene, insomma, non fidarsi è sempre meglio.