Mercedes a Baku per la prima vittoria: «Ma sarà un GP imprevedibile»
I campioni del mondo in carica hanno addosso la pressione di spezzare il digiuno di successi più lungo dell'era ibrida: «Sfida enorme con Ferrari e Red Bull»
BAKU – La Mercedes atterra in Azerbaigian con in testa un solo obiettivo: spezzare un digiuno di successi diventato ormai davvero troppo lungo. Tre gare senza vittorie, infatti, sono una rarità: non era mai successo alle Frecce d'argento dall'inizio del loro dominio nell'era dei motori V6 ibridi. Ma, del resto, non era neanche mai successo che si ritrovassero contro degli avversari così agguerriti come la Ferrari di quest'anno, e anche la Red Bull. «La stagione 2018 di Formula 1 si sta rivelando una celebrazione di tutto ciò che amiamo delle corse – ha ammesso il team principal Toto Wolff – Ci sono tre team in fiera lotta per le vittorie, abbiamo assistito a gare emozionanti con sorpassi mozzafiato. Le macchine più veloci della storia della F1, guidate da alcuni dei migliori piloti che questo sport abbia mai visto. Finora, quest'anno ha tutti gli ingredienti per diventare una di quelle stagioni leggendarie, che i tifosi ricorderanno sorridendo in futuro. E non solo loro: anche noi proviamo le stesse sensazioni, e sappiamo di avere una sfida enorme nelle nostre mani. Nel 2017 eravamo in battaglia con la Ferrari, ma non era nulla rispetto all'intensità di quella di quest'anno. Sia la Red Bull che la Ferrari faranno tutto il possibile per batterci: le loro macchine, le loro squadre, i loro piloti operano tutti ad alto livello e continueranno a metterci sotto pressione. Non a tutti piace questo tipo di sfida, ma noi la amiamo: ogni membro del nostro team ha abbracciato questo sport proprio per momenti del genere. Siamo tutti insieme in una battaglia incredibile in cui ogni dettaglio conta e con un risultato imprevedibile».
Pronostici impossibili
Anche a Baku, in questo fine settimana, dunque, i campioni del mondo in carica saranno chiamati a dare il massimo, stavolta evitando a tutti i costi errori e imprecisioni. E consapevoli che un circuito cittadino come quello azero può sempre riservare sorprese, come accadde un anno fa con la famigerata ruotata tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton. «Ci prepariamo al weekend di gara di Baku con grande emozione per questa imprevedibilità – prosegue Wolff – Sarà la prima volta in cui il Gran Premio dell'Azerbaigian si svolge ad aprile, con condizioni completamente diverse da quelle degli anni scorsi, quando ci recammo sul mar Caspio a giugno. Questo è un circuito impegnativo, in cui i piloti hanno bisogno di fidarsi della loro vettura per trovare il ritmo giusto, per cui bisogna iniziare bene fin dal venerdì mattina. La gara dell'anno scorso ci regalò un podio che nessuno avrebbe previsto e, come capita sempre per i circuiti cittadini, anche stavolta dobbiamo aspettarci l'inaspettato».
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