Milan: l'incerto futuro di Locatelli
Il giovane centrocampista rossonero, poco impiegato da Gattuso, riflette su cosa potrà accadere il prossimo anno. L'ipotesi di un prestito resta la più accreditata

MILANO - Mentre il Milan combatte ancora per i piazzamenti europei in campionato e prepara la finale di Coppa Italia del prossimo 9 maggio a Roma contro la Juventus, la dirigenza rossonera pensa già al futuro e al rinforzamento dell'organico in vista della prossima stagione. Già bloccati Reina e Strinic (a parametro zero), Fassone e Mirabelli si stanno concentrando sui possibili rinforzi da regalare a Gennaro Gattuso, fresco di rinnovo contrattuale, in estate. Logico, però, pensare anche ad uno sfoltimento della rosa, valutando la cessione di quei calciatori fuori dal progetto tecnico milanista o poco impiegati dall'allenatore.
Prestito
E fra color che sono sospesi c'è sicuramente Manuel Locatelli, giovane centrocampista che tanto aveva impressionato lo scorso anno, segnando anche reti belle ed importanti contro Sassuolo e Juventus, ma caduto nel dimenticatoio a cominciare dalla parte finale della stagione passata. Il trio di centrocampo attuale (Kessie-Biglia-Bonaventura) ed una fisiologica difficoltà di crescita hanno frenato l'ascesa del talento rossonero, del quale però il Milan non vuole privarsi assolutamente per non ripetere in parte l'errore commesso 4 anni fa con Cristante. Semmai, la società milanista valuta l'ipotesi di un prestito, idea che sta prendendo corpo sin da gennaio e che a giugno potrebbe essere la soluzione idonea per il club e per il ragazzo stesso; un anno lontano da Milano per affermarsi e poi tornare in rossonero per mettere definitivamente radici. Sassuolo e Bologna sono da tempo sulle tracce di Locatelli, ma occhio anche al Parma che, qualora dovesse tornare in serie A, avrebbe individuato proprio nel centrocampista del Milan il rinforzo giusto per una linea mediana di categoria. Manuel Locatelli, una promessa che i rossoneri non possono permettersi di perdere così a cuor leggero.