19 marzo 2025
Aggiornato 03:30
Calciomercato

Suso, altro che Champions: «Voglio solo il Milan»

Intercettato a Ibiza in uno dei suoi ultimi giorni di vacanza, l’attaccante spagnolo ha ribadito la sua ferma volontà di restare al Milan, rinunciando perfino a tre offerte da club che giocano la Champions. Ora resta solo sistemare la pratica rinnovo del suo contratto che scade a giugno 2019.

L'attaccante spagnolo del Milan Suso
L'attaccante spagnolo del Milan Suso Foto: ANSA

MILANO - È arrivata nella notte di Ibiza la notizia più bella per il popolo rossonero. Intercettato dalle telecamere di Sky Sport, l’attaccante spagnolo Suso ha fugato ogni possibile dubbio sul suo futuro, lanciando rassicuranti segnali d’amori a tutto l’universo Milan: «Voglio ringraziare pubblicamente i tifosi per le manifestazioni d’affetto. La pratica per il mio rinnovo di contratto, dopo un incontro a dicembre, è ferma ma è comprensibile che i dirigenti ora abbiano altre priorità. Per quanto mi riguarda ho tre offerte da squadre che giocano la Champions ma io voglio restare al Milan per i tifosi, la società e l’allenatore. Fassone mi ha rassicurato che per il mio rinnovo non c’è alcun problema, per cui io sono qua. Appena mi chiameranno sistemeremo la questione».

In Champions con il Milan
Inevitabile parlare con Suso anche del futuro del club, la pirotecnica campagna acquisti e perfino il caso Donnarumma: «Credo che il Milan stia facendo un grande lavoro, una grande squadra per competere con le grandi, anche perchè noi dobbiamo tornare in Champions League. Per quanto riguarda Gigio, gli ho parlato prima della partita contro la Spagna. Ora è giusto che resti tranquillo e decida quello che è meglio per lui, ma io voglio che resti con noi»

Montella il migliore
Anche perchè a guidare il Milan anche quest’anno ci sarà Vincenzo Montella, secondo l’attaccante spagnolo «il migliore allenatore che ho avuto nella mia carriera. Si vede che lui fa un grande lavoro, in campo siamo migliorati tanto. Personalmente mi ha dato tanta fiducia, anche Gasperini era stato importante, ma ora sono felice di lavorare con Montella. E anche di ritrovare Borini, ho giocato un anno con lui al Liverpool. È un bravo attaccante che può dare una mano, quando ho giocato con lui eravamo esterno e centravanti. Può giocare in tante posizioni, è un buon rinforzo per tutti noi».