Milan, per l’attacco il nome caldo è quello di Morata
Si infittiscono le trame di Fassone e Mirabelli alla ricerca di un bomber da mettere a disposizione di Vincenzo Montella. In cima alla lista dei desideri rossoneri c’è l’ex centravanti della Juventus Alvaro Morata.
MILANO - Pare proprio che il nuovo Milan cinese sia intenzionato a fare sul serio. Le indicazioni che arrivano sui primi nomi scelti dall’appena insediata dirigenza rossonera sono decisamente importanti, soprattutto sul fronte offensivo dove - complice il fallimento e questo punto inequivocabile di Carlos Bacca - sarà necessario fare un grosso investimento già a giugno.
Tramontata pressochè definitivamente l’opzione Aubameyang, dopo il tentativo di abboccamente di Fassone e Mirabelli elegantemente rispedito al mittente dal centravanti gabonese cresciuto proprio nel vivaio del Milan, ecco tornare prepotentemente a galla l’idea Morata.
Morata o Benzema
È opinione diffusa di tutti gli operatori di mercato che l’ex bomber juventino non resterà un altro anno a fare muffa a Madrid alle spalle di Benzema, per cui delle due l’una: o a lasciare la capitale spagnola sarà il francese oppure toccherà a Morata dire addio alla Casa Blanca.
Su entrambi gli attaccanti il Milan potrebbe tentare un affondo importante, anche se il profilo del calciatore madrileno si fa preferire dalla dirigenza rossonera per un paio di semplicissime ragioni: intanto i 5 anni in meno rispetto al collega di reparto (Morata classe 1992, Benzema classe 1987) e poi - aspetto tutt’altro che trascurabile - la profonda conoscenza del campionato italiano da parte del centravanti che ha indossato per due anni la maglia della Juventus.
Che concorrenza
C’è da aggiungere però che per quanto riguarda Morata la concorrenza è importante. Sulle sue tracce ci sono il Chelsea di Conte e perfino il Manchester United di Mourinho, alla disperata ricerca di un bomber in vista dell’annunciato addio di Ibrahimovic. A favore del Milan potrebbe giocare però la volontà dell’attaccante spagnolo di tornare in Italia, se non altro per fare contenta la fidanzata conosciuta quando era a Torino.
Di sicuro si tratterà di investire una cifra importante, non inferiore ai 60 milioni di euro, ma in via Aldo Rossi sembrano tutti convinti che si tratterà di soldi ben spesi.