Diego Lopez, il lungo addio
L’avventura in rossonero per il portierone spagnolo sembra definitivamente conclusa. Il percorso di recupero dal problema al tendine del ginocchio continua, ma ormai il titolare del Milan è Donnarumma e Diego Lopez pare destinato alla Premier League.
MILANO - Diego Lopez è un uomo vero, uno che non si arrende mai e non lascia nulla di intentato. Ma anche lui, arrivato a questo punto, sembra essersi reso conto che niente e nessuno potrà più togliere la maglia da titolare a quell’autentico fenomeno che risponde al nome di Gianluigi Donnarumma. Il giovanissimo fuoriclasse rossonero, entrato dalla porta principale in occasione di Milan-Sassuolo e confermatosi domenica dopo domenica come una delle realtà più interessanti del panorama calcistico mondiale, è ormai un punto fermo della squadra di Mihajlovic. La squadra si fida di lui, i tifosi lo amano e lui, malgrado i suoi 16 anni, non sembra risentire della pressione.
Diego Lopez verso l’Inghilterra
Di fronte ad uno scenario così straordinariamente unico (un portiere come Donnarumma nasce ogni 50 anni), Diego Lopez sembra aver preso la sua decisione: impossibile accettare di svernare in panchina per i prossimi due anni e mezzo, quindi a gennaio via dal Milan. L’ex estremo difensore del Real Madrid è al lavoro a Milanello per proseguire la sua riabilitazione dopo il problema al tendine del ginocchio che ormai lo tiene fuori da da diverse settimane, ma la novità è che iniziano a circolare indiscrezioni sempre più insistenti su un futuro in Inghilterra. Si sussurra che il suo agente sia già stato avvistato a Londra per trattare con qualche club in cerca di sicurezza tra i pali. E al Milan sono pronti a dire addio ad un grande uomo, un ottimo portiere e soprattutto ad un contratto da 12,5 milioni di euro lordi, altrimenti da sborsare per Diego Lopez nei prossimi 30 lunghissimi mesi.